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Napoli torna alla vittoria e riconquista la vetta della classifica battendo il Monza 2-0

Napoli torna alla vittoria e riconquista la vetta della classifica battendo il Monza 2-0 - Bagolinoweb.it

Una serata di rilievo per il Napoli, che si è imposto con un netto 2-0 sul Monza, tornando così a occupare il primo posto della classifica dopo un anno complicato. Le reti di Kvaratskhelia e Politano hanno assicurato la vittoria, ma la partita ha sollevato anche controversie riguardanti la direzione arbitrale, affidata a Manganiello. Diversi episodi hanno suscitato polemiques, mettendo in ombra la prestazione sul campo.

Un match dominato dal Napoli

Il Napoli ha mostrato sin da subito un approccio aggressivo alla partita contro il Monza, creando numerose occasioni e dimostrando una buona sintonia di gioco. La prima occasione si è registrata al 18’ quando il portiere del Monza, Turati, ha rischiato di concedere un gol, facendosi sfuggire il pallone ma riuscendo a recuperarlo in tempo. Tuttavia, è a partire dal 22’ che il Napoli è riuscito a sbloccare il punteggio con un gol di Politano. Un’azione scaturita da un uno-due involontario con Bianco ha permesso all’ex esterno di Inter e Sassuolo di concludere con un preciso mancino sul secondo palo, arrendendo Turati.

Questo gol ha infuso ulteriore determinazione nei giocatori del Napoli, che non si sono accontentati e hanno continuato a dominare il gioco. La doppietta è arrivata al 33’ grazie a Kvaratskhelia, che ha mostrato grande reattività nel recupero di un pallone, sferzando un destro imparabile per il portiere avversario. La squadra azzurra è andata al riposo con un vantaggio di 2-0, una situazione di punteggio tranquilla ma non priva di spunti per la seconda frazione di gioco.

Decisioni controverse dell’arbitro

Il direttore di gara Manganiello ha sollevato molte critiche per la sua gestione della partita. Fin dai primi minuti, la sua direzione è stata messa in discussione, partendo dall’ammonizione non concessa ad Armando Izzo per un evidente fallo su Kvaratskhelia. Un episodio che ha suscitato scalpore, visto che il contatto era chiaramente punibile e avrebbe potuto cambiare l’inerzia del gioco. Al 30’ un altro episodio dubbio ha visto un tocco sospetto di Bianco su Di Lorenzo all’interno dell’area di rigore: nonostante le proteste, l’arbitro Manganiello è rimasto fermo nella sua decisione di non concedere il rigore, un errore che ha lasciato i tifosi e gli addetti ai lavori perplessi.

La situazione non è migliorata nel secondo tempo, quando si è registrato un intervento contestato di Bondo su Politano. Anche in questo caso, la decisione di non fischiare ricorso al VAR è stata vista come un altro errore da parte dell’arbitro. Complessivamente, la performance di Manganiello è stata bocciata, ricevendo una valutazione di 4,5, segno della sua incapacità di mantenere l’equilibrio durante il match.

Considerazioni finali sul match

Nonostante le difficoltà legate alla direzione arbitrale, il Napoli ha portato a casa un’importante vittoria e ha messo in mostra un gioco che ha permesso ai giocatori di esprimere il loro potenziale. L’allenatore ha saputo gestire le sostituzioni in modo strategico, inserendo Mazzocchi al posto di Kvaratskhelia per dare freschezza alla squadra, mentre l’ingresso di Neres ha garantito ulteriore dinamismo sulla fascia.

A distanza dalla fine del match, i partenopei possono vantare una prestazione solida e una classifica che li vede riappropriarsi della vetta, un obiettivo che sembrava sfuggente nelle ultime settimane. Con il punteggio definitivo di 2-0, il Napoli ha dimostrato di essere in forma e pronto a lottare per il titolo, facendo tesoro delle esperienze pregresse e della lezione impartita dal match.

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