Redazione
Dal 30 settembre al 5 ottobre, Napoli si trasforma nel fulcro internazionale dello shipping con la sesta edizione della Naples Shipping Week. L’evento, organizzato dal Propeller Club Port of Naples e Clickutility Team, con il sostegno dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale e il supporto istituzionale della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, promette un’offerta ricca e variegata. Questa manifestazione non solo si concentra sull’innovazione nel settore marittimo, ma celebra anche la cultura e la storia del mare, rendendola accessibile a tutti.
Un programma ricco di eventi dedicati al mare
La Naples Shipping Week è caratterizzata da un programma di 40 eventi concentrati su tematiche marine e logistiche. Tra gli appuntamenti di spicco ci sono il Port&ShippingTech, un forum internazionale che discute le tecnologie emergenti per il settore, e la Cena Mediterranea, uno dei momenti più attesi della manifestazione, che si svolgerà alla storica Villa Campolieto di Ercolano. Durante questa settimana, i professionisti del settore marittimo avranno l’opportunità di partecipare a momenti di networking e scambio di idee, ma anche il pubblico potrà partecipare a diverse iniziative culturali, rendendo l’evento un’occasione unica di coinvolgimento della comunità.
L’evento si propone come un’importante piattaforma di confronto per i professionisti e gli attori del settore, con l’intento di ispirare e promuovere lo sviluppo del cluster marittimo. Le tematiche trattate spaziano dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità, elementi chiave per il futuro della navigazione e del commercio marittimo. Questo approccio multidimensionale a livello locale e internazionale rappresenta un’opportunità di apprendimento e crescita per tutti i partecipanti, contribuendo altresì a mettere in risalto le potenzialità del porto di Napoli.
L’apertura ufficiale con l’Università di Napoli Federico II
Nel primo giorno della manifestazione, il 30 settembre, si svolgerà una sessione di apertura nell’Aula Magna dell’Università di Napoli Federico II, in occasione delle celebrazioni per gli ottocento anni di questa storica istituzione. Questo evento sarà un’importante occasione di incontro e dialogo tra autorità politiche e rappresentanti del mondo accademico, ponendo al centro delle discussioni il legame tra città, mare e porto nella storia e nella contemporaneità.
Attesi tra i relatori, oltre al rettore Matteo Lorito, ci saranno figure illustri come il governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Questi interventi mirano a delineare un quadro aggiornato delle dinamiche in corso nel settore marittimo e il loro impatto sul territorio. La presenza di esponenti delle forze armate, come Salvatore Vitiello, comandante logistico della Marina Militare, e Nicola Carlone, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sottolinea l’importanza strategica del mare per il Paese.
L’importanza della manifestazione nel panorama italiano
Umberto Masucci, presidente dell’International Propeller Club Port of Naples, ha evidenziato come la sesta edizione della Naples Shipping Week sia il risultato di un intenso lavoro di collaborazione tra pubblico e privato. Questo sforzo comune è teso a valorizzare le risorse locali e nazionali, attirando l’attenzione su questioni di rilevanza per il settore marittimo. Il coinvolgimento di autorità nazionali, come il ministro Nello Musumeci e il viceministro Edoardo Rixi, evidenzia l’importanza che la Naples Shipping Week ha acquisito nel contesto italiano.
La manifestazione non solo promuove il dialogo su questioni marittime, ma cerca anche di stimolare investimenti e interesse verso l’innovazione tecnologica. Si tratta di un appuntamento da non perdere per chi desidera essere parte della discussione sul futuro del mare e dell’industria marittima in Italia e oltre. Con un programma variegato e la partecipazione di ospiti di rilievo, la Naples Shipping Week si presenta come un evento di fondamentale importanza per la comunità marittima internazionale.
