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Napoli e palermo: Conte attua un ampio turnover in vista della Coppa Italia

Napoli e palermo: Conte attua un ampio turnover in vista della Coppa Italia - Bagolinoweb.it

La partita di Coppa Italia tra Napoli e Palermo si avvicina, e il tecnico azzurro, Antonio Conte, è pronto a rivoluzionare la formazione, apportando ben dieci cambi rispetto all’ultima sfida contro la Juventus. Le scelte strategiche di Conte, come riportato dal “Corriere dello Sport”, suggeriscono una preparazione orientata non solo a gestire le energie dei giocatori, ma anche a testare nuove combinazioni in vista delle prossime sfide in campionato.

La formazione difensiva: scelte e strategie

Per la gara di Coppa Italia, Conte sembra intenzionato a schierare una difesa a quattro, sfruttando le caratteristiche specifiche dei calciatori a disposizione. La linea difensiva dovrebbe essere composta da Mazzocchi, Rafa, Juan Jesus e Spinazzola. Questa configurazione difensiva non solo mira a garantire solidità al reparto arretrato, ma anche a permettere una fluidità nel gioco offensivo, che potrebbe risultare cruciale nel contesto di una partita ad eliminazione diretta.

Il passaggio a un sistema di gioco 4-2-3-1 appare preferito rispetto a un più tradizionale 4-4-2, visto il potenziale creativo e le qualità tecniche dei giocatori selezionati da Conte. In tale configurazione, la coppia di centrocampisti formata da Gilmour e Lobotka avrà il compito di orchestrare il gioco, cercando di garantire un equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Potranno infatti agire come fulcro centrale, distribuendo il gioco e supportando le avanzate sulle corsie esterne.

Le scelte a centrocampo e sugli esterni

Spostandoci nel cuore del campo, è importante sottolineare l’importanza dei giocatori scelti da Conte per il reparto mediano. La combinazione Gilmour-Lobotka è un mix di visione di gioco, tecnica e capacità di interdizione, che potrebbe risultare decisiva nell’interpretare diverse fasi della partita. Lobotka, in particolare, ha dimostrato un certo affiatamento con i compagni e una buona capacità di leadership, che potrebbero risultare fondamentali in un match così delicato.

Sugli esterni, Neres e Ngonge dovrebbero essere incaricati di avere un ruolo proattivo. Entrambi i giocatori possiedono velocità e abilità nel dribbling, caratteristiche essenziali per sovraccaricare le fasce avversarie e creare opportunità di gioco. Questo schema permetterà loro di attaccare non solo in ampiezza, ma anche di accentrarsi per sostenere l’azione offensiva con l’attaccante schierato.

L’attacco e il riposo dei titolari

In attacco, la scelta di Raspadori a sostegno di Simeone riflette la volontà di Conte di sfruttare le doti di entrambi i giocatori. Raspadori può ricoprire un ruolo di supporto dinamico, capace di creare spazi e opportunità goleadori per il centravanti. Simeone, con la sua presenza fisica e capacità di finalizzazione, rappresenta una risorsa preziosa per le azioni offensive.

Importante è anche il turnover impiegato da Conte, con il riposo per diversi titolari come Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, McTominay, Kvara, Politano e Lukaku. Questa strategia conferma non solo l’attenzione a bilanciare le forze in campo in questo periodo intenso, ma anche la preparazione per il successivo incontro di campionato contro il Monza. Con una rosa ampia e competitiva, Conte punta a gestire le energie, riservando i giocatori più sfruttati per sfide più complesse, mantenendo comunque alta la competitività della squadra in ogni competizione.

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