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Napoli: approvato il progetto di videosorveglianza per aumentare la sicurezza urbana

Napoli: approvato il progetto di videosorveglianza per aumentare la sicurezza urbana - Bagolinoweb.it

Nel panorama attuale delle politiche di sicurezza urbana, la città di Napoli ha fatto un importante passo in avanti. La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore alla Legalità Antonio De Iesu, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’installazione di un sistema integrato di videosorveglianza. Questo progetto mira a potenziare il controllo del territorio e a contrastare la criminalità, un tema di cruciale importanza per i residenti e le autorità locali.

Il progetto di videosorveglianza: dettagli e caratteristiche

L’iniziativa prevede l’installazione di un totale di 248 telecamere, strategicamente distribuite in 116 postazioni sul territorio comunale. Di queste, 137 telecamere saranno dotate di un sistema per la lettura automatica delle targhe dei veicoli, mentre 111 telecamere utilizzeranno la tecnologia PTZ , che permette di controllare l’inquadratura a distanza, garantendo una maggiore flessibilità nella sorveglianza. Queste telecamere saranno accorpate in 46 cluster, ognuno collegato a un unico punto di raccolta, facilitando la gestione e l’analisi dei dati raccolti.

L’investimento totale per l’attuazione del sistema è di circa 2 milioni di euro, finanziato dal Fondo Sicurezza del Ministero dell’Interno. Questa decisione è stata accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, che ha sottolineato l’importanza della videosorveglianza come strumento fondamentale nei luoghi pubblici. Essa non solo rappresenta un deterrente contro fenomeni criminali, ma funge anche come supporto per le forze dell’ordine nella repressione di reati, grazie alla raccolta di dati specifici avvenuti in situazioni di emergenza.

Le aree di intervento e gli obiettivi del progetto

Il progetto si concentrerà su punti chiave delle Municipalità 4, 5, 6, 7, 9 e 10. Le telecamere saranno installate in zone ad alta densità di popolazione e in aree notoriamente più vulnerabili, come piazza Nazionale, Tribunali, Port’Alba, Poggioreale, Vomero, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli, Secondigliano, San Pietro a Patierno e Pianura. Questa strategia di sorveglianza mira a garantire un controllo più esteso e capillare del territorio, contribuendo a rendere la città un luogo più sicuro per tutti.

L’assessore De Iesu ha enfatizzato come queste tecnologie rappresentino un valido supporto nella lotta contro la criminalità organizzata e predatoria. La videosorveglianza non solo dissuade comportamenti illeciti, ma invita anche alla collaborazione tra cittadini e autorità, creando una rete di sicurezza condivisa. Infatti, in concomitanza con l’implementazione di questo progetto, è previsto un ulteriore sistema di videosorveglianza, denominato “Videosurveillance”, finanziato dalla Regione Campania, che interesserà quartieri come Chiaiano, Piscinola, Scampia e Arenella, ampliando ulteriormente la rete di monitoraggio urbano.

Implicazioni future per la sicurezza urbana a Napoli

Questa iniziativa, oltre a rappresentare un miglioramento immediato nel controllo delle aree pubbliche, segna l’avvio di una nuova era per la sicurezza urbana di Napoli. Grazie al sistema di videosorveglianza, le forze dell’ordine avranno accesso a strumenti avanzati per la vigilanza e la risposta alle emergenze, portando a una maggiore efficienza nella gestione della sicurezza pubblica.

L’impatto atteso del progetto è significativo, non solo in termini di prevenzione della criminalità, ma anche nel rafforzare il senso di presenza dello Stato nei quartieri di Napoli. Investimenti come questo dimostrano l’impegno delle autorità locali nell’affrontare le sfide legate alla sicurezza e nel creare un ambiente più protetto per i cittadini, facendo di Napoli un modello replicabile anche per altre città italiane e non.

Queste concrete misure, affiancate da un approccio coordinato tra le diverse forze dell’ordine, daranno vita a una comunità più sicura e unita nel perseguimento della legalità e della tranquillità pubblica.