Nel cuore dei Sassi di Matera, la Fondazione SoutHeritage ha inaugurato un’importante esposizione dedicata all’artista Tommaso Lisanti. Questa mostra, parte del progetto Genius Loci, celebra i protagonisti della storia artistica del territorio lucano, offrendo un’opportunità unica di esplorare il mondo creativo di uno degli artisti più significativi della scena contemporanea italiana. La mostra rimarrà aperta fino al 2 novembre 2024, consentendo al pubblico di immergersi nelle sue opere dal martedì al sabato, dalle 17 alle 20, con ingresso gratuito.
Un progetto espositivo che valorizza il patrimonio culturale
Il progetto espositivo messo in campo dalla Fondazione SoutHeritage si allinea con la missione di promuovere la cultura contemporanea attraverso una rinnovata attenzione al patrimonio artistico e culturale del territorio. Il programma Genius Loci, in particolare, si propone di mettere in luce episodi culturali innovativi e artisti storici della Basilicata, offrendo uno spazio di riflessione e riconoscimento. La mostra su Tommaso Lisanti rappresenta un frutto di questa ricerca, selezionando opere che riflettono la sua distintiva combinazione di figurazione e astrazione, elementi che lo rendono un artista unico nel panorama artistico nazionale e internazionale.
La presentazione si svolge all’interno di Palazzo Viceconte, una storica location situata nei Sassi di Matera, riconosciuta per il suo valore artistico e architettonico. Qui, i visitatori possono scoprire 20 opere selezionate di Lisanti, che si caratterizzano per rappresentazioni futuribili e evocative, consolidando ulteriormente il legame tra l’arte e il patrimonio del territorio. Questo evento non solo omaggia la figura di un pittore innovativo ma invita anche a riflettere sull’evoluzione e le influenze artistiche che hanno plasmato la sua carriera.
Tommaso Lisanti: un artista tra avanguardie e tradizione
Nato a Ferrandina nel 1956 e scomparso nel 2023, Tommaso Lisanti ha vissuto un percorso artistico ricco di successi e riconoscimenti. La sua opera è contraddistinta da una forte propensione per le avanguardie, il che lo ha portato a sviluppare uno stile distintivo che unisce tradizione e innovazione. La mostra attuale presenta lavori che dialogano con le epoche passate e nello stesso tempo esplorano nuovi mondi, evidenziando la sua attenzione per i maestri del passato come Giotto e i pittori fiamminghi.
Lisanti è noto per la sua capacità di integrare elementi fantastici e surrealisti nel suo lavoro, spesso attingendo a ispirazioni provenienti dalla fantascienza e dalla cultura popolare. Le sue opere si caratterizzano per personaggi enigmatici e scenari onirici, creando un’atmosfera che invita lo spettatore a perdersi in un universo ricco di significati. Questo dialogo tra l’arte visiva e il genere fantascientifico è stato un aspetto pionieristico della sua carriera, rendendolo un artista anticipatore di tendenze artistiche contemporanee.
Un allestimento immersivo e interattivo
La mostra di Tommaso Lisanti non si limita a esporre opere in una tradizionale disposizione museale, ma è concepita come un’esperienza immersiva. Grazie a un allestimento curato, i visitatori possono esplorare le opere in un percorso di lettura interattivo, rendendo la fruizione dell’arte più dinamica e coinvolgente. Il progetto comprende anche iniziative di mediazione culturale denominate “Le istanze del pubblico”, che offrono la possibilità di approfondire la conoscenza delle opere e del loro significato attraverso attività pratiche e discussioni guidate.
Questo approccio rende la visita alla mostra non solo educativa, ma anche un’opportunità per interagire con l’arte in modo diretto. Ogni opera si rispecchia nell’altra, permettendo ai visitatori di confrontare e apprezzare le diverse sfaccettature del lavoro di Lisanti, creando un dialogo continuo tra il passato e il presente dell’arte visiva.
La biografia di un artista innovativo
La biografia di Tommaso Lisanti è segnata da momenti significativi che hanno influenzato profondamente il suo lavoro. Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, Lisanti è entrato in contatto con i principali rappresentanti del movimento della Transavanguardia, rafforzando la sua ricerca artistica. La sua prima grande affermazione avviene con la partecipazione all’Undicesima Quadriennale di Roma nel 1986, un passaggio chiave che lo ha catapultato sulla scena artistica internazionale.
Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ha partecipato a diverse mostre, sia personali che collettive, in prestigiosi istituti e gallerie in tutto il mondo. La sua opera è stata esposta al Hirshhorn Museum di Washington, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di San Marino e in molte altre sedi rinomate. La mostra attuale rappresenta quindi non solo un tributo alla sua carriera, ma anche un invito a riconsiderare l’importanza della sua produzione artistica nel contesto contemporaneo.
Il percorso espositivo allestito dalla Fondazione SoutHeritage si propone così di mettere in risalto la figura di Tommaso Lisanti come uno dei visionari più significativi nel panorama dell’arte italiana, rendendo omaggio a un artista le cui opere continuano a stimolare pensieri e dibattiti nel mondo dell’arte di oggi.