in

Mercogliano celebra mons. Luigi Barbarito: un tributo all’arcivescovo irpino e alla sua eredità

Mercogliano celebra mons. Luigi Barbarito: un tributo all'arcivescovo irpino e alla sua eredità - Bagolinoweb.it

Il 5 ottobre 2023, alle ore 10:30, Mercogliano si prepara a rendere omaggio a mons. Luigi Barbarito, un illustre rappresentante della Chiesa locale, nella suggestiva cornice del salone degli Arazzi del Palazzo Abbaziale del Loreto. Questo evento si svolgerà grazie alla disponibilità di S.E. l’Abate Guariglia e vedrà la partecipazione di figure di spicco come il Card. Francesco Monterisi, il Vescovo di Avellino Arturo Aiello e l’Abate Ordinario di Montevergine Riccardo Luca Guariglia. Attraverso interventi speciali, tra cui quello del dott. Jacopo Barbarito, nipote dell’arcivescovo, e del parrocco di Sant’Ippolisto, verranno approfondite le opere pastorali di mons. Barbarito nel contesto della Chiesa post-conciliare.

La vita e il cammino di mons. Luigi Barbarito

Mons. Luigi Barbarito nacque ad Atripalda nel 1922, segnando l’inizio di una vita dedicata al servizio della Chiesa. Dopo aver completato gli studi al seminario diocesano di Avellino, proseguì la sua formazione presso il seminario pontificio regionale “Pio IX” di Benevento. Fu ordinato sacerdote il 20 agosto 1944 e la sua carriera ecclesiastica ebbe inizio con un forte impegno pastorale. Nel luglio del 1947, conseguì la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana, una qualifica che avrebbe influenzato profondamente il suo operato.

Nel 1951, mons. Barbarito assunse il ruolo di parroco della chiesa di San Francesco d’Assisi a Borgo Ferrovia, Avellino, dove iniziò a guadagnarsi una reputazione tra i fedeli locali. Egli percepì presto la necessità di espandere il proprio raggio d’azione oltre i confini nazionali e, nel novembre 1953, intraprese la sua missione all’estero come delegato apostolico in Oceania. La sua carriera ecclesiastica continuò a fiorire e, l’11 giugno 1969, papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Fiorentino e nunzio apostolico ad Haiti. Questo incarico segnò l’inizio di un’importante fase della sua vita, che lo portò a servire in diverse nazioni.

Nel corso degli anni, mons. Barbarito ricoprì vari ruoli di rilievo: dal 1975, fu nunzio in diverse nazioni africane, da Niger a Guinea-Bissau, e dal 1978 divenne nunzio apostolico in Australia. Dalla metà degli anni ’80, la sua missione si spostò in Gran Bretagna, dove rimase fino al 1997. La sua carriera pastorale si chiuse con un breve periodo come membro della Congregazione per le Cause dei Santi, fino alla sua morte nel 2017. Il suo corpo riposa nella chiesa di Sant’Ippolisto di Atripalda, lasciando dietro di sé un patrimonio culturale e spirituale rilevante.

Riconoscimento dell’Università Popolare Cattolica e commemorazione

L’Università Popolare Cattolica “Montemurro-D’Ippolito” si impegna a commemorare mons. Barbarito durante questo significativo evento, in collaborazione con la Curia Abbaziale di Montevergine e la Parrocchia di Sant’Ippolisto. La commemorazione mira ad approfondire l’insegnamento e la spiritualità di mons. Barbarito, che ha avuto un impatto duraturo sulla comunità ecclesiastica e non solo. Il prof. Ciro Romano, Rettore Magnifico dell’Università, porterà i saluti dell’istituzione e onorerà la memoria di mons. Barbarito includendolo nel Comitato d’Onore dell’Università.

L’Università “Montemurro-D’Ippolito”, situata a Portici , è una realtà giovane ma ambiziosa, dedicata all’educazione popolare e cattolica. Essa è registrata alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane e si rifà alla figura del servo di Dio Eustachio Montemurro, nonché alla prima superiora generale della congregazione, Teresa D’Ippolito. Questa commemorazione non solo celebra la vita e i contributi di mons. Barbarito, ma riconosce anche l’importanza della sua eredità per le generazioni future.

Gli eventi programmati per il 5 ottobre

Dopo la celebrazione ufficiale che avrà luogo al Palazzo Abbaziale, la giornata proseguirà con una solenne concelebrazione alle 19:00 nella chiesa di Sant’Ippolisto ad Atripalda. Questa celebrazione, presieduta dal Card. Francesco Monterisi, rappresenta un momento di riflessione e di preghiera in suffragio di mons. Barbarito. Sarà un’opportunità per i fedeli di unirsi in una commemorazione collettiva, rievocando i ricordi e le esperienze condivise con un pastore che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità.

L’evento, aperto a tutti, ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania, del Consiglio Regionale della Campania e dei Comuni di Mercogliano e Atripalda. Si prevede una partecipazione significativa da parte della comunità locale, a testimonianza di quanto mons. Barbarito sia stato importante per la Chiesa irpina e per il patrimonio culturale del territorio.