Un evento di grande rilevanza culturale ha animato il tardo pomeriggio a Matera, dove si è tenuta la quarta edizione della rassegna “Scrittori allo Specchio”. Durante l’incontro, la traduttrice Giulia Zavagna ha presentato il romanzo “L’invincibile estate di Liliana” di Cristina Rivera Garza, un’opera che ha conquistato il Premio Pulitzer 2024. La serata, caratterizzata da emozioni e riflessioni sulla memoria, ha attratto un folto pubblico, intento a scoprire il messaggio potente racchiuso nelle pagine del libro.
Un incontro che celebra la narrazione e la memoria
L’evento è stato aperto da Vita Epifania, membro attivo dell’associazione Amabili Confini, che ha introdotto il tema della serata. La traduttrice Giulia Zavagna ha poi presentato il monologo dal titolo “Lotta, memoria e linguaggio collettivo”, un intervento che ha preparato il terreno per la discussione sull’opera di Rivera Garza. “L’invincibile estate di Liliana” è dedicato alla sorella dell’autrice, tragicamente assassinata, e si propone di confrontarsi con temi profondi, come il femminicidio e la violenza di genere.
Pubblicato da SUR nel 2023, il romanzo ha già ricevuto riconoscimenti importanti, inclusa la vittoria al Premio Pulitzer nel 2024, nella categoria memoir e autobiografia. La critica ha elogiato il libro per la sua capacità di unire memorie personali, giornalismo investigativo femminista e biografia poetica in un racconto che sa di determinazione e resilienza, frutto di un profondo dolore. Un’opera che si inserisce nel panorama contemporaneo, spronando a riflettere su storie di vita ed esperienze universali.
La storia di Liliana: tra speranza e tragedia
“L’invincibile estate di Liliana” narra la vita di Liliana Rivera Garza, giovane architetta uccisa a soli vent’anni a Città del Messico nel 1990. A partire dalle carte personali della vittima, Cristina Rivera Garza costruisce una narrazione che attraversa i ricordi, le indagini di polizia e le testimonianze dirette di amici e familiari. È una storia che parla di una giovane donna carica di sogni e ambizioni, decisa a sfuggire a una relazione tossica che la imprigionava in un incubo quotidiano.
La salvaguardia della propria vita e del proprio futuro era l’obiettivo di Liliana, che aspettava l’arrivo di un’estate che avrebbe dovuto segnare un nuovo inizio. Purtroppo, la sua scelta di liberarsi da un legame tossico si è tragicamente conclusa con un femminicidio, un evento che ha scosso non solo la sua famiglia, ma l’intera società messicana. Rivera Garza, attraverso una prosa poetica e incisiva, si avventura in una riflessione sul lutto e sulla perdita, evidenziando l’impatto devastante che tale violenza ha sulle vite delle donne.
Il contributo di Giulia Zavagna alla letteratura contemporanea
Giulia Zavagna, traduttrice di narrativa e saggistica dallo spagnolo, ha ribadito l’importanza del suo ruolo nel portare alla luce opere ispirate e di denuncia. La sua carriera include traduzioni di autori di rilievo come Julio Cortázar e Cristina Rivera Garza stessa. Dal 2014, Zavagna collabora con Edizioni SUR, dove ha lavorato come editor e redattrice. La sua passione per la letteratura ispagnola le consente di dare voce a testi necessari e attuali, capaci di stimolare discussioni importanti nel panorama culturale italiano.
Zavagna ha sottolineato come la traduzione non sia soltanto un atto tecnico, ma una forma di responsabilità nei confronti delle storie che si stanno raccontando, soprattutto quando si trattano temi delicati come la violenza di genere. La sua interpretazione de “L’invincibile estate di Liliana” è stata definita da molti un atto d’amore per la letteratura e un tributo a tutte le donne che lottano contro la violenza.
Gli eventi futuri della rassegna “Scrittori allo specchio”
La rassegna “Scrittori allo Specchio” si propone di continuare a promuovere la letteratura come strumento di riflessione. Il prossimo incontro, in programma per giovedì 3 ottobre, vedrà la presentazione del libro “Il re di tutti. Un ritratto di Stephen King“, a cura dell’autore Luca Briasco. Questo evento promette ulteriori momenti di approfondimento culturale, affermando la volontà dell’associazione Amabili Confini di dare voce a una varietà di narrazioni significative nel panorama letterario contemporaneo.