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Matera International Film Festival: Proiezioni e Presentazioni nel Cuore dei Sassi

Matera International Film Festival: Proiezioni e Presentazioni nel Cuore dei Sassi - Bagolinoweb.it

Il Matera International Film Festival continua a sorprendere con il suo ricco programma di film e eventi culturali. La sesta giornata, tenutasi nel suggestivo cinema Il Piccolo, ha accolto una serie di proiezioni che spaziano dal documentario al cinema d’animazione, culminando in una presentazione letteraria che ha emozionato il pubblico presente. L’evento non solo celebra il cinema, ma è un’opportunità per riflettere su temi sociali e culturali importanti.

Proiezioni allo Studio Cinematografico

La sesta giornata del festival ha preso il via con una selezione di film che ha coinvolto gli spettatori presenti. Fra i documentari, è stato mostrato “Basilico – l’infinito è là in fondo” di Stefano Santamato, un’opera che invita a riflettere su esperienze di vita che plasmano l’identità. Anche “The Dolphin Dilemma” di Olivia Andrus – Drennan ha catturato l’attenzione: il film affronta questioni ambientali più ampie e la connessione tra natura e esseri umani. Non meno interessante è stata la proiezione di “Boreana” di Emanuel Toffolo e Jordan Carraro, che esplora tematiche attuali attraverso una narrazione incisiva e visivamente accattivante.

La sezione dedicata ai cortometraggi d’animazione ha visto pellicole come “Oniris” di Nano Bor e “S’ozzastru” di Carolina Melis, che hanno arricchito il programma con una ventata di creatività e sperimentazione. Altre opere di spicco includevano “In half” di Jorge Morais Valle, “Mango” di Emanuele Gabbi e “Vita nova” di Dmytro Zavora. I documentari come “After the bridge” di Davide Rizzo e Marzia Toscano, e “Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri – 78 lettere a Pier Paolo Pasolini” di Simona Risi hanno aperto spunti di dibattito tra il pubblico e i registi presenti. Infine, “Hi Dad” di Shouryuv ha chiuso la giornata, accompagnato da un talk arricchente con gli autori.

Presentazione del Libro di Giobbe Covatta

Nel tardo pomeriggio, la scena si è spostata in piazza San Pietro Caveoso, dove l’attore Giobbe Covatta e sua moglie, Paola Catella, hanno presentato il loro libro “Il commosso viaggiatore – alla scoperta dell’Africa”, pubblicato da Giunti Editore. Quest’opera viene descritta come un omaggio agli incredibili viaggi che i due hanno intrapreso in Africa, una lettera d’amore e gratitudine a un continente versatile e mai banale.

Il libro si distingue non solo per il suo contenuto, ma anche per il modo in cui affronta temi di diseguaglianza e ingiustizia, utilizzando l’ironia come mezzo per far emergere una riflessione profonda. Covatta e Catella descrivono i loro compagni di viaggio: Tic-Tac, l’attivista con più tic di tutto il sistema solare; Angelo Franchi, metà uomo e metà telecamera; Provolazzi, con la sua passione per l’ornitologia; e Tom-Tom, la guida più improbabile. Ognuno di loro rappresenta una sfumatura della bizzarra avventura che si intraprende quando si decide di esplorare l’Africa.

Attraverso il loro racconto, i lettori vengono invitati a chiudere le proprie certezze e ad abbandonarsi alle incertezze del viaggio, vivendo ogni esperienza con spirito aperto e umorismo. L’autenticità delle emozioni descritte nelle pagine del libro permette ai lettori di immergersi in quest’affascinante odissea, dove ogni tappa si trasforma in un’occasione per riflettere e ridere.

I Momenti Clou del MATIFF

La sesta giornata del Matera International Film Festival è stata un successo non solo in termini di partecipazione, ma anche per la qualità delle opere presentate e delle discussioni generate. Ogni proiezione, sia essa un film d’animazione o un documentario, ha contribuito a un clima di condivisione e confronto, facendo del festival un importante punto di riferimento per la cultura cinematografica. Con artisti di fama e opere innovative, il MATIFF dimostra di essere un palcoscenico indiscutibile per nuove visioni e narrazioni preziose.

L’evento si conferma come una celebrazione del cinema e della cultura, riunendo appassionati come professionisti in un abbraccio collettivo verso l’arte visiva e il mondo che ci circonda. A Matera, ogni proiezione e ogni parola hanno il potere di farci riflettere su chi siamo e su quello che possiamo diventare.