A Matera, un’atmosfera festiva ha avvolto la cerimonia di inaugurazione del nuovo Monumento al Bersagliere, installato in via Don Minzoni, una delle arterie più centrali della città. L’evento, previsto per il 2 dicembre 2024, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, appassionati della tradizione bersagliera e rappresentanti delle istituzioni locali. La nuova collocazione del monumento segna un importante passo per celebrare la storia e il valore del Corpo dei Bersaglieri, una delle formazioni più emblematiche dell’esercito italiano.
L’iniziativa dell’Associazione Bersaglieri di Matera
L’idea di trasferire il Monumento, realizzato nel 2019 in occasione del 67° raduno nazionale del Corpo, è partita dall’Associazione Bersaglieri di Matera, di nome Mauro Binetti. Questo gruppo ha lavorato in sinergia con l’Amministrazione comunale per riportare l’opera in una posizione più centrale, dove possa essere facilmente visibile e accessibile a tutti. La scelta di una sede così prominente non è casuale; riflette l’intento di onorare e diffondere la cultura dei Bersaglieri, un corpo che ha rappresentato, e continua a rappresentare, un simbolo di coraggio e di eroismo per molti italiani.
La cerimonia di oggi non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per rafforzare i legami tra l’associazione, le istituzioni e la comunità. La presenza dei rappresentanti della città dimostra l’importanza di tramandare la memoria storica e le tradizioni a future generazioni. All’evento, è stata pure deposta una corona di alloro in onore dei caduti, a sottolineare il rispetto e la gratitudine per coloro che hanno perso la vita servendo il proprio paese.
La scultura e il giardino dedicato
Un aspetto degno di nota dell’inaugurazione è l’opera d’arte realizzata dall’artista lucano Vito Palladino. Il monumento in bronzo, con un’altezza di 1,50 metri, raffigura un bersagliere nella sua postura tradizionale, in corsa, con un cappello piumato. La figura impugna un fucile con la mano destra e una tromba con la sinistra. Questo modo di rappresentare la statua non è solo un tributo alla bravura dei soldati, ma anche un invito a mantenere viva la tradizione, una forma di arte che parla di mobilità e di aulica bellezza.
In abbinamento al Monumento, è stato inaugurato anche il Giardino del Bersagliere, uno spazio verde pensato per accogliere la struttura e gli eventi che ne seguiranno. Questo giardino rappresenta un nuovo punto di ritrovo per la comunità, un luogo dove è possibile riflettere, commemorare, e celebrare la storia locale. Gli spazi verdi, d’altro canto, sono fondamentali per arricchire la vita urbana e rendere il paesaggio più accogliente.
La creazione di questi luoghi non è solo funzionale ma riveste un’importanza simbolica, creando un collegamento tra il passato e il presente, unendo le generazioni in un comune rispetto per la storia e per gli ideali di libertà e giustizia.
Un’armonia di suoni e commemorazioni
La cerimonia si è aperta con le note autentiche del Flick flock e del Canto degli Italiani, eseguiti dalla Fanfara del corpo dei Bersaglieri. La musica, intrisa di significato e di passione, ha affascinato i presenti, creando una cornice emotiva di rara bellezza. Le melodie hanno accompagnato il momento di scopertura del monumento, amplificando la risonanza dell’evento e l’importanza del momento. L’esibizione musicale ha rappresentato un richiamo forte all’identità culturale italiana e alla tradizione che unisce i cittadini di Matera.
Con questo evento, Matera non solo ha dedicato un omaggio a una storica formazione dell’esercito, ma ha anche rafforzato il suo impegno a preservare e celebrare le tradizioni militari che fanno parte del patrimonio culturale nazionale. Il Monumento al Bersagliere non è semplicemente un’opera architettonica, ma un simbolo vivo e pulsante di una comunità che si ricorda e onora il proprio passato con orgoglio e determinazione.