in

Marocco trionfa al campionato mondiale di cous cous al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo

Marocco trionfa al campionato mondiale di cous cous al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo - Bagolinoweb.it

Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo in Sicilia ha incoronato il Marocco come campione del mondo di cous cous in un evento culinario che ha visto la partecipazione di chef provenienti da tutto il mondo. La manifestazione ha attratto una vasta gamma di talenti con piatti che raccontano storie e tradizioni culinarie uniche. Da un’atmosfera di festa e competizione è emerso un panorama internazionale in cui anche l’Italia ha brillato con premi speciali distintivi.

Una competizione internazionale di alto livello

La kermesse ha visto la partecipazione di dieci team di chef, provenienti da paesi quali Cina, Eritrea, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Russia, Tunisia e Ucraina, oltre a una rappresentanza di Medici Senza Frontiere. La varietà di tecniche culinarie e ingredienti utilizzati ha reso la competizione altamente stimolante. Nel corso dell’evento, i rappresentanti delle varie nazioni hanno avuto l’opportunità di mettere in mostra il proprio know-how gastronomico, creando piatti innovativi e tradizionali al tempo stesso.

I finalisti, Chef Chaoui Hanae e Mourad Dakir, entrambi operanti a Milano, hanno sfidato il team cinese e quello di Medici Senza Frontiere per conquistare il titolo. La giuria tecnica ha valutato la loro proposta gastronomica, un cous cous tradizionale marocchino, caratterizzato da sapori e aromi inconfondibili, evocando le suggestive montagne dell’Alto Atlante. La preparazione di questo piatto ha ricevuto apprezzamenti non solo per la qualità degli ingredienti, ma anche per la tecnica impiegata.

Riconoscimenti speciali per l’Italia

L’Italia ha dimostrato di avere un forte potenziale nel panorama del cous cous, guadagnando due premi speciali. Il team italiano era composto da Antonino Ingargiola, originario di Mazara del Vallo e chef del ristopub Bik Bak di San Vito Lo Capo, e Andrea Pellegrino, chef pasticcere noto per il suo lavoro al bar Oasi di Castelvetrano. I due chef hanno presentato un piatto intitolato “Il ricordo”, incentrato sull’interpretazione delle tradizioni culinarie siciliane.

Per la sua proposta, il team è stato premiato con il riconoscimento UniCredit per la ricetta più sostenibile, un oscar che sottolinea l’importanza della sostenibilità in cucina e dell’impatto ambientale. Il premio è stato consegnato da Vincenzo Evola, Responsabile rapporti con il territorio Sicilia di UniCredit. Inoltre, la stessa ricetta ha conquistato anche il premio per la più originale, promosso da Conad e consegnato sul palco da Mauro Lusetti, Presidente nazionale dell’azienda. Questi riconoscimenti dimostrano la crescente attenzione e valorizzazione della cucina sostenibile in contesti di prestigio.

Premi per la creatività e la tecnologia culinaria

Oltre ai premi assegnati agli chef italiani, altri riconoscimenti sono stati attribuiti durante il Cous Cous Fest. La delegazione cinese ha ricevuto il premio per la migliore presentazione, evidenziando l’abilità di presentare un piatto in maniera accattivante e artistica. Nel frattempo, il team di Medici Senza Frontiere è stato valutato per il suo approccio tecnologico alla cottura, ricevendo il premio per l’uso di tecniche moderne che rendono la preparazione gastronomica più sicura ed efficiente.

Quest’anno, il festival è stato prodotto dall’agenzia Feedback in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo, un evento che non solo celebra la cultura gastronomica, ma promuove anche un messaggio di cooperazione internazionale. I festeggiamenti e le degustazioni offerte durante la manifestazione hanno creato un’atmosfera vivace, dove la condivisione di culture e tradizioni ha unito chef e appassionati in un’unica, grande celebrazione della cucina. La manifestazione ha riconfermato il suo status di punto di riferimento per la cucina del cous cous a livello globale.