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Marco Giunio De Sanctis riconfermato presidente della Federazione Italiana Bocce, scelta storica per il movimento

Marco Giunio De Sanctis riconfermato presidente della Federazione Italiana Bocce, scelta storica per il movimento - Bagolinoweb.it

La recente assemblea nazionale elettiva della Federazione Italiana Bocce si è conclusa con la riconferma di Marco Giunio De Sanctis alla presidenza, un risultato che riflette il consenso di una parte significativa dei delegati. Con il 64,98% dei voti, De Sanctis ha ottenuto un mandato che evidenzia la volontà di continuare sulla strada intrapresa per rafforzare la disciplina delle bocce in Italia. Questo articolo esplorerà in dettaglio l’esito dell’assemblea, i membri del nuovo consiglio federale e le dichiarazioni del riconfermato presidente.

Risultati delle votazioni e composizione del nuovo consiglio federale

L’assemblea elettiva si è svolta al Grand Hotel Excelsior di Chianciano Terme, un evento che ha visto la partecipazione di 259 delegati, corrispondenti al 71,94% del totale avente diritto al voto. Marco Giunio De Sanctis ha ottenuto un ampio appoggio, ma non senza ombre: il nuovo consiglio federale è composto da alcuni membri che hanno superato il quorum significativo di preferenze. Roberto Favre, Francesco Del Vecchio, Lorenzo Della Bella, Corrado Tecchi e Marco Ziraldo sono alcuni dei nuovi eletti che rappresenteranno diverse aree della federazione, mentre Orietta Calonego ha ottenuto il supporto degli affiliati.

La rielezione di Lorenzo Cingolo alla presidenza del collegio dei revisori dei conti con 210 voti indica una certa stabilità all’interno della governance dell’organizzazione. Tuttavia, la mancata elezione di Moreno Rosati e Alessandro Bianchi sottolinea la necessità di un equilibrio tra le diverse rappresentanze all’interno del consiglio. La presenza significativa degli aventi diritto è un segno di interesse e impegno verso il futuro della Federazione Italiana Bocce.

Le dichiarazioni di Marco Giunio De Sanctis

Dopo il voto, Marco Giunio De Sanctis ha condiviso le sue sensazioni rispetto all’esito elettorale. Ha dichiarato la propria delusione per le 89 schede bianche ricevute, una mancanza di consenso che ha sorpreso il presidente, nonostante il suo impegno e i risultati ottenuti in questi anni. La situazione, secondo le sue parole, rappresenta una sfida da affrontare con determinazione. De Sanctis ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, evidenziando la volontà di riunire il nuovo consiglio federale per affrontare insieme le sfide future.

L’accettazione del risultato elettorale e il focus sul lavoro da svolgere sono stati i temi principali del suo intervento. Ha palesato una disponibilità al dialogo con i neoeletti, evidenziando la sua predisposizione a collaborare con tutti i membri del consiglio, anche con coloro che non condividono le stesse idee. De Sanctis ha ribadito l’importanza di rimanere uniti per il bene del movimento sportivo delle bocce, un obiettivo che intende perseguire con rinnovato vigore.

Il primo consiglio federale del mandato 2025-2028

Subito dopo le votazioni, Marco Giunio De Sanctis ha convocato il primo consiglio federale del suo nuovo mandato, enfatizzando la necessità di lavorare nei prossimi anni per stabilità e unità. Sono stati nominati i due vice-presidenti: Roberto Favre e Riccarda Ambrosi, che accompagneranno De Sanctis nel percorso di rinnovamento della federazione. Le conferme degli altri membri del consiglio, come Riccardo Milana e Paola Valli, segnalano un certo grado di continuità, mentre le nomine di tre coordinatori di area mostrano un orientamento verso una governance più decentralizzata e vicina alle esigenze delle varie regioni italiane.

Il programma elettorale presentato da De Sanctis in apertura dell’assemblea evidenzia obiettivi chiari volti a promuovere la crescita della disciplina e a coinvolgere maggiormente le diverse comunità delle bocce. Con un consiglio rinnovato, ma con alcune figure già esperte nel panorama, il presidente ha avviato una fase nuova per la Federazione, puntando su una strategia condivisa che possa restituire centralità al movimento boccistico italiano.

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