Redazione
Manovra economica 2024: Manageritalia chiede misure strutturali per la crescita e l’occupazione
In un periodo di incertezze economiche, Manageritalia, l’associazione dei manager e dei dirigenti d’azienda, esprime le proprie aspettative in merito alla prossima Manovra economica del governo. Il presidente Marco Ballaré sottolinea l’urgenza di politiche che sostengano l’innovazione, la digitalizzazione e la formazione, specialmente per i giovani. Le sue proposte si focalizzano sulla necessità di intervenire tanto sul sistema imprenditoriale quanto sulle politiche sociali, per garantire un futuro sostenibile e prospero all’Italia.
necessità di misure strutturali per la crescita economica
Un contesto economico sfidante
L’attuale scenario economico è caratterizzato da sfide significative, che richiedono risposte incisive e ben calibrate. In tale contesto, Manageritalia evidenzia che la Manovra deve essere un’opportunità per attuare misure strutturali, orientate non solo a sostenere l’occupazione, ma anche a promuovere un ambiente favorevole per le imprese. È evidente che l’innovazione e la digitalizzazione devono diventare pilastri centrali delle politiche di investimento, vista la rapidità con cui il mondo del lavoro e dei mercati sta mutando. Secondo Ballaré, per garantire un sostegno duraturo alle aziende italiane, è imperativo investire nella formazione dei giovani lavoratori e incentivare pratiche aziendali sostenibili.
Supporto alla transizione verso la sostenibilità
In aggiunta, il presidente di Manageritalia ha rimarcato la necessità di accompagnare la crescita economica a un percorso di transizione ecologica, il quale non può più essere rimandato. La sostenibilità non è soltanto un fattore di costo, ma può rappresentare una leva per l’innovazione e per la competitività delle imprese. Questo approccio, che unisce economia e ambiente, è fondamentale per il futuro del Paese, che sempre più si trova a dover affrontare le sfide dettate dai cambiamenti climatici e dalle richieste della società civile.
il dibattito su cuneo fiscale e welfare aziendale
Interventi mirati e non generalizzati
Nel dibattito ovviamente acceso su come intervenire sul cuneo fiscale, Manageritalia sostiene che una riduzione della contribuzione all’Inps, seppur utile per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, può portare a squilibri sistemici nel lungo termine. L’associazione suggerisce, piuttosto, un focus sul welfare aziendale, suggerendo misure di defiscalizzazione per straordinari ed aumenti contrattuali. Questa strategia contribuirebbe a garantire ai lavoratori maggiori benefici senza compromettere la sostenibilità del sistema previdenziale.
Incentivi per le aziende: un circolo virtuoso
L’idea principale di Manageritalia è che gli interventi di sostegno debbano incentivare le aziende ad investire in innovazione e occupazione. Secondo Ballaré, è fondamentale che le politiche fiscali siano pensate in modo da garantire un circolo virtuoso, in cui crescita e occupazione possano alimentarsi a vicenda. La strategia suggerita dallo stesso presidente si basa sulla volontà di supportare le imprese nel loro percorso di sviluppo, permettendo al contempo una rinnovata protezione del welfare dei lavoratori.
la proposta di tassazione sugli extra profitti
Riflessioni sulla tassazione delle banche
Ballaré ha espresso preoccupazione anche riguardo alla proposta di tassare gli extra profitti delle banche. Sebbene l’intento di reperire risorse per il Paese sia comprensibile, è fondamentale che tali misure siano limitate nel tempo e direzionate verso iniziative politiche di grande impatto. Infatti, una tassazione indiscriminata potrebbe creare incertezze nel sistema bancario, che rappresenta una colonna portante dell’economia italiana.
Necessità di misure ben pianificate
È cruciale, dunque, che le politiche fiscali siano accompagnate da un’attenta pianificazione, per evitare impatti negativi su un settore così vitale. La responsabilità della governance economica implica, secondo Manageritalia, la necessità di canalizzare i proventi derivanti da tali tassazioni verso progetti strategici e di interesse pubblico che favoriscano la crescita economica e la coesione sociale.
interventi sulle pensioni: equità e sostenibilità
Ribilanciamento delle necessità generazionali
Per quanto riguarda le pensioni, Manageritalia insiste sulla necessità di mantenere un equilibrio tra sostenibilità e giustizia generazionale. Le politiche previdenziali dovrebbero garantire flessibilità per l’uscita dal mercato del lavoro, senza mettere a rischio le opportunità dei lavoratori più giovani. Questo significa che ogni riforma non solo deve guardare all’attuale generazione di pensionati, ma anche garantire che i giovani lavoratori possano beneficiare di un sistema equo nei prossimi anni.
Iniziative per un pensionamento graduale
Inoltre, l’elaborazione di forme di pensionamento graduale è una proposta che merita attenzione, poiché consente ai lavoratori anziani di continuare a trasmettere le proprie competenze ed esperienze. Questa strategia non solo favorisce una transizione più dolce verso il pensionamento, ma contribuisce anche alla crescita delle competenze all’interno delle aziende. Tuttavia, Manageritalia avverte contro eventuali misure punitive mirate a ridurre le pensioni della classe media, ritenendo inaccettabile che siano le pensioni più elevate a subire le prime sforbiciate in caso di necessità di reperire risorse.
