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Maltempo in Veneto: allagamenti e disagi nelle province di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza

Maltempo in Veneto: allagamenti e disagi nelle province di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza - Bagolinoweb.it

Maltempo in Veneto: allagamenti e disagi nelle province di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza

Una violenta tempesta di maltempo ha colpito il Veneto tra lunedì pomeriggio e martedì notte, causando gravi allagamenti nelle strade e nelle abitazioni, in particolare nei livelli interrati. Le province di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza hanno subito le conseguenze più pesanti, senza però registrare feriti. In questo contesto, il personale dei vigili del fuoco ha risposto a oltre 450 chiamate, effettuando centinaia di interventi per far fronte all’emergenza.

Padova: l’alta padovana in ginocchio

Situazioni critiche e interventi

Nell’alta Padovana, i danni sono stati particolarmente gravi. In un’ora, le precipitazioni sono aumentate in modo drammatico, portando all’esondazione del fiume Tergola, del fiume Piovego e del canale Vandura. Queste esondazioni hanno causato l’allagamento di numerose strade e abitazioni. I vigili del fuoco, impegnati in oltre un centinaio di interventi, hanno operato nei comuni di Tombolo, Cittadella, Loreggia e Villa del Conte.

Il risultato del maltempo

Le strade inundate hanno ostacolato il transito dei veicoli e bloccato gli accessi a diverse abitazioni. La forza delle precipitazioni ha messo a durissima prova la rete stradale locale, rendendo alcune vie impraticabili. I residenti hanno espresso preoccupazione per la situazione, mentre le autorità locali monitorano costantemente il livello dei fiumi e dei torrenti, in attesa che la situazione migliori.

Vicenza: allagamenti e frane

Problemi nella capitale della provincia

Vicenza ha vissuto momenti di grande difficoltà con ben 108 chiamate ai vigili del fuoco, la maggior parte delle quali per allagamenti di piani interrati nel centro storico. I comuni di Torri di Quartesolo, Camisano Vicentino e Grisignano di Zocco hanno visto l’acqua invadere abitazioni e strade. La situazione è diventata complicata anche ad Arcugnano e Longare, dove sono stati registrati smottamenti e frane.

Misure di intervento e chiusura strade

A Nanto, un’area colpita duramente, il sindaco Manuela Vecchiatti ha descritto la realtà tragica degli allagamenti, con scantinati completamente sott’acqua e strade impraticabili a causa di fango e detriti. A seguito della situazione critica, la strada provinciale degli Ulivi ha subito una chiusura per quattro chilometri per motivi di sicurezza.

Treviso: emergenza esondazione

Le conseguenze del fiume Avenale

La provincia di Treviso ha visto un centinaio di interventi dei vigili del fuoco a causa dell’esondazione del fiume Avenale, che ha colpito diverse aree, inclusa la città di Treviso e comuni circostanti come Silea, Preganziol e Casier. I vigili del fuoco sono stati attivi per tutta la giornata di martedì, cercando di ridurre i danni e garantire la sicurezza dei residenti.

Danni a strutture pubbliche

Un evento notevole è stato il crollo del soffitto negli spogliatoi della piscina di Castelfranco Veneto, dimostrando la gravità della situazione in diverse strutture. L’operato dei soccorritori ha comportato un impegno straordinario per cercare di limitare i danni e garantire la sicurezza delle persone.

Venezia: interventi per allagamenti e incendi

Operazioni nella provincia lagunare

Anche la provincia di Venezia ha registrato una cinquantina di chiamate ai vigili del fuoco, con le operazioni concentrate soprattutto nei comuni di Mirano, Salzano e Martellago. Qui, i pompieri e i volontari della protezione civile hanno lavorato instancabilmente fino all’alba per prosciugare garage e piani interrati allagati.

Incidenti correlati al maltempo

In aggiunta, un altro intervento critico si è verificato a Spinea, dove è stato segnalato un principio di incendio a un quadro elettrico, collegato agli eventi atmosferici. Si è reso necessario anche il soccorso di un furgone ribaltatosi in autostrada a causa dell’acqua accumulata sulla carreggiata, un ulteriore segnale dei rischi connessi a questa ondata di maltempo.

Verona: situazioni meno critiche

L’impatto limitato

Nella provincia di Verona, le conseguenze del maltempo sono state meno gravi rispetto alle altre province. Circa 20 interventi sono stati effettuati per prosciugamenti di cantine e garage allagati, con le maggiori attività concentrate a Bovolone, Isola della Scala e San Bonifacio.

Monitoraggio continuo

Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, assicurandosi che non ci siano ulteriori sviluppi critici. Sebbene i danni siano stati limitati, il servizio di vigilanza non è diminuito, mantenendo l’attenzione alta in previsione di eventuali peggioramenti e per garantire la sicurezza di cittadini e beni.