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Lutto nel mondo della moda: è scomparso Giorgio Rossi, imprenditore di successo a 70 anni

Lutto nel mondo della moda: è scomparso Giorgio Rossi, imprenditore di successo a 70 anni - Bagolinoweb.it

Nel mondo della moda e del commercio al dettaglio, l’improvvisa scomparsa di Giorgio Rossi ha colpito profondamente addetti ai lavori e cittadini. L’imprenditore trevigiano, noto per il suo ruolo di presidente della catena di grandi magazzini Coin e per il lancio del brand di abbigliamento Norton & Wilson, è deceduto sabato scorso durante una vacanza, lasciando un’eredità professionale e umana che continuerà a influenzare il settore.

Le tappe di una carriera straordinaria

Nato a Treviso e laureato in economia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Giorgio Rossi ha iniziato la sua carriera in Erremme, l’azienda di famiglia specializzata nel commercio di tessuti. Negli anni Ottanta, ha dato vita a Norton & Wilson, un marchio di abbigliamento ispirato alle tendenze anglo-americane che ha rapidamente guadagnato popolarità sia in Italia che all’estero. La sua visione imprenditoriale ha consentito al brand di affermarsi nel panorama della moda internazionale, contribuendo a definire un nuovo standard di qualità e stile.

Nel corso della sua carriera, Rossi ha conferito ancora maggiore valore al patrimonio imprenditoriale italiano acquisendo Ritz Saddler, un altro marchio di successo del settore tessile. La sua esperienza e competenza lo hanno portato a ricoprire ruoli di secondo piano, divenendo una figura di riferimento nel Sistema Moda di Unindustria Treviso. Attraverso queste esperienze formative, Rossi ha saputo unire tradizione e innovazione, facendo emergere il talento e l’abilità che lo caratterizzavano.

Dalla moda al settore immobiliare

Dopo la vendita delle sue attività nel settore tessile, Rossi ha intrapreso un nuovo percorso nel mondo dell’immobiliare alla fine degli anni ’90. Questa transizione ha dimostrato la sua versatilità e capacità di adattamento, permettendogli di scoprire nuove opportunità e sfide. Tuttavia, non ha mai dimenticato le sue radici nel mondo della moda e del commercio, tornando in scena nel 2018 come presidente di Coin, dove ha guidato una rinascita della catena di grandi magazzini.

Il suo debutto al Pitti Uomo ha attirato l’attenzione, presentando Coin non solo come un department store, ma come un innovativo espositore nel settore della moda. Sotto la sua direzione, Coin ha rinnovato la sua immagine e la sua offerta, cercando di allinearsi alle nuove esigenze dei consumatori e delle tendenze emergenti. Il suo contributo è stato decisivo nella rivalutazione del brand, facendo di Coin un punto di riferimento per lo shopping di lusso in Italia.

Un’eredità professionale e umana memorabile

La notizia della scomparsa di Giorgio Rossi ha suscitato una profonda commozione tra i membri della famiglia Coin, azionisti e dipendenti. La società ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale in cui viene definito Rossi come “una figura illuminata e di spicco del settore”, sottolineando l’impatto positivo che ha avuto nella comunità aziendale. Non sorprende, quindi, che molti lo ricordino come un leader capace di unire grandi doti umane e professionali.

Anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha voluto rendere omaggio a Rossi, riconoscendo il suo contributo come imprenditore e come persona. Le parole di Zaia evidenziano non solo l’importanza dell’impatto commerciale di Rossi, ma sottolineano anche il suo legame con la comunità locale e la sua dedizione a rappresentare il Veneto in ambito internazionale. Secondo il governatore, la sua eredità è destinata a rimanere viva nel cuore e nella mente di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

Ricordi e passioni personali

Chi ha avuto l’opportunità di conoscere Giorgio Rossi descrive un uomo gentile e signorile, con una sensibilità spiccata verso la famiglia e la cultura trevigiana. Rossi aveva una profondissima passione per le auto storiche, un altro dei suoi tanti interessi che testimoniava il suo amore per la bellezza e il design. L’avvocato Bruno Barel lo ricorda affettuosamente come una persona capace di donare gentilezza e amicizia in modo genuino, tracciando un profilo di un uomo che ha lasciato un imprinting forte e positivo nelle vite degli altri.

Recentemente, Rossi aveva pubblicato un libro dal titolo evocativo “Un altro paio di maniche”, nel quale condivideva memorie e esperienze legate alla sua vita e alla sua carriera nel settore tessile. Questa opera rappresenta un ulteriore tassello della sua eredità, un modo per continuare a trasmettere le sue passioni e la sua visione a nuove generazioni di imprenditori e professionisti. La sua storia, le sue conquiste e il suo spirito vivranno per sempre attraverso le testimonianze di chi ha avuto il privilegio di lavorare e collaborare con lui.