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L’università di Cagliari celebra il patrimonio culturale con aperture straordinarie

L'università di Cagliari celebra il patrimonio culturale con aperture straordinarie - Bagolinoweb.it

Le Giornate Europee del Patrimonio 2024 si avvicinano, e l’Università di Cagliari partecipa attivamente all’evento con l’apertura eccezionale di tre musei del proprio Sistema Museale. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà nel fine settimana del 28 e 29 settembre, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare luoghi significativi legati alla cultura e alla scienza. In particolare, il Muacc, il Museo “Raccolta delle cere anatomiche di Clemente Susini” e il Museo di Zoologia apriranno le loro porte, presentando mostre e collezioni di grande rilevanza.

L’apertura del Muacc e la mostra di Paolo Portoghesi

Il Muacc, Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee, situato in via Santa Croce, prevede un’apertura straordinaria sabato 28 settembre dalle 16:00 alle 22:00. Durante questa occasione, i visitatori possono partecipare a visite guidate gratuite relative alla mostra “Paolo Portoghesi. Fotografare il Barocco”. Questa esposizione è frutto della collaborazione tra il museo e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, ed è sostenuta dall’Accademia Nazionale di San Luca.

La mostra presenta oltre 70 fotografie che ritraggono capolavori dell’architettura barocca, rappresentando un’importante occasione per riflettere sulla storia dell’architettura tra XIX e XXI secolo. Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, è noto per il suo approccio innovativo, che fonde tradizione e modernità. Le immagini esposte offrono uno sguardo unico sulla sua interpretazione del Barocco, non solo come stile architettonico, ma come un fenomeno culturale complesso.

Parallelamente, visitando l’aula di Architettura “Stefano Asili”, sarà possibile ammirare la mostra “Paolo Portoghesi e la Sardegna. I teatri e le città”, curata da Stefano Mais. Questa esposizione esplora il legame profondo tra l’architetto e l’isola, mettendo in luce le opere che Portoghesi ha realizzato e il suo impatto sull’architettura locale. Attraverso fotografie, progetti e materiali di supporto, la mostra invita a riflettere su come la cultura architettonica possa essere influenzata dalle specificità territoriali.

Il museo “Raccolta delle cere anatomiche di Clemente Susini”

Non meno interessante è l’apertura straordinaria del Museo “Raccolta delle cere anatomiche di Clemente Susini”, che rimarrà accessibile fino alle ore 23:00 di sabato 28 settembre, con ultimo ingresso previsto alle 22:30. Situato in piazza Arsenale, questo museo è dedicato alla grande eredità scientifica e artistica delle cere anatomiche, create tra il 1803 e il 1805. Le cere sono state commissionate dal viceré Carlo Felice di Savoia e realizzate dall’artista ceroplasta Clemente Susini, in collaborazione con l’anatomico sardo Francesco Antonio Boi.

La collezione presenta modelli estremamente dettagliati del corpo umano, frutto di una rigorosa metodologia scientifica e di un eccellente talento artistico. Ogni teca riporta la firma originale di Susini, a testimonianza del valore dell’opera. Questi esemplari rappresentano non solo un’importante risorsa per la storia dell’anatomia, ma anche un punto di riferimento per la divulgazione scientifica. Durante le Giornate Europee del Patrimonio, il museo intende sensibilizzare il pubblico sull’importanza della scienza e dell’arte nella comprensione della biologia umana.

Il museo di Zoologia e le sue collezioni

Il Museo di Zoologia dell’Università di Cagliari, infine, aprirà le sue porte sia sabato 28 che domenica 29 settembre, dalle 15:30 alle 19:30, offrendo visite guidate gratuite. Questo museo custodisce una collezione di migliaia di esemplari appartenenti ai principali phyla animali, comprese specie vertebrate e invertebrate. Gli visitatori avranno l’opportunità di osservare una vasta gamma di animali, partendo dai più piccoli insetti fino ad arrivare allo scheletro di balenottere, rappresentando così una delle più complete collezioni zoologiche della Sardegna.

La visita al Museo di Zoologia non è solo un viaggio attraverso la fauna, ma un’importante occasione per approfondire la biodiversità e l’ecologia. Le collezioni, arricchite da schede informative e pannelli descrittivi, forniscono un quadro completo sull’evoluzione della vita sulla Terra e sull’importanza della conservazione delle specie. Durante le Giornate Europee del Patrimonio, il museo intende promuovere l’educazione e la consapevolezza ambientale, rendendo la scienza accessibile e coinvolgente per tutti.

Le aperture straordinarie dei musei dell’Università di Cagliari rappresentano quindi un’opportunità unica per immergersi nella cultura, nella storia e nella scienza, contribuendo a valorizzare il patrimonio dell’ateneo sardo.

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