La Lombardia si conferma come il fulcro dell’industria cosmetica italiana, con risultati che definiscono un trend di crescita notevole. Con un fatturato che ha superato i 10 miliardi di euro nel 2023, la regione sta dimostrando una performance eccellente rispetto ai quasi 7 miliardi registrati nel 2020. Le previsioni per il futuro sono altrettanto promettenti: si stima che il fatturato della cosmetica lombarda raggiungerà 11,2 miliardi di euro nel 2024. Questi dati provengono dall’Osservatorio di Assolombarda e Cosmetica, presentati durante il convegno “Verso nuovi orizzonti: il futuro dell’industria cosmetica in Italia e in Lombardia“, che si è svolto all’inaugurazione della terza edizione della Milano Beauty Week.
Lombardia: un pilastro economico per il settore cosmetico
L’industria cosmetica lombarda non solo è la più rilevante in Italia, ma rappresenta anche il 66,6% del fatturato nazionale nel settore per l’anno 2023. Questo dato segna un incremento significativo rispetto al 65,1% del 2020 e le proiezioni per il 2024 suggeriscono un ulteriore aumento, che potrebbe portare la Lombardia a coprire il 67% del mercato cosmetico italiano. La regione, dunque, incarna il polo di eccellenza dell’industria bellezza nel Paese, contribuendo notevolmente all’economia nazionale.
Il convegno ha messo in luce come la Lombardia, grazie ai suoi distretti produttivi mirati e altamente specializzati, giochi un ruolo cruciale in questo successo. Con oltre il 48% delle imprese cosmetiche italiane localizzate nel territorio lombardo, la regione si afferma non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per la quantità di aziende che operano nel settore, creando un indotto che si estende in modo significativo a livello nazionale ed internazionale.
Export e mercato interno: un equilibrio dinamico
Analizzando i dati forniti, emerge chiaramente il valore strategico sia del mercato interno che delle esportazioni nell’ambito della cosmetica lombarda. Fino al 2021, il fatturato domestico superava le vendite estere; tuttavia, dal 2022 questa situazione si è invertita, con le esportazioni che hanno ormai raggiunto il 53% del fatturato complessivo nel 2023, un aumento che potrebbe salire al 55% nel 2024. Questo cambiamento segna un’evidente evoluzione del settore, in cui i prodotti cosmetici lombardi si affermano sempre più sui mercati internazionali.
Con un export di cosmetici pari a 5,3 miliardi di euro, la Lombardia non solo vanta un grande numero di aziende nel settore, ma anche una qualità e una reputazione riconosciuta a livello globale. Le imprese lombarde sono in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti innovativi e tradizionali, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più globale e competitivo.
Crescita costante del fatturato e occupazione
Il 2023 segna un anno di crescita significativa anche sul fronte del fatturato, con un incremento del 14,4% rispetto all’anno precedente. Questo trend è supportato da un tessuto industriale solido e ben strutturato, che si distingue per un focus strategico sull’export. Inoltre, il settore cosmetico italiano sostiene all’incirca 390.000 professionisti, contribuendo in maniera determinante alla stabilità economica del Paese.
La Lombardia, grazie alla sua produzione di alta qualità, ha saputo ritagliarsi un posto di prestigio all’interno del panorama globale della cosmetica. L’industria si distingue per l’abilità di innovare e adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori, mantenendo al contempo standard elevati e garanzie di sicurezza. Questo ha reso la cosmetica made in Italy un marchio di qualità cercato e apprezzato in tutto il mondo, con prospettive di crescita che promettono di rafforzare ulteriormente la posizione di leadership della Lombardia nel settore.