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L’importanza della sessualità dopo un tumore ginecologico: soluzioni e supporto per le donne

L'importanza della sessualità dopo un tumore ginecologico: soluzioni e supporto per le donne - Bagolinoweb.it

Il tema della sessualità post-terapia oncologica è uno di quelli che, purtroppo, rimane spesso in ombra, nonostante una significativa percentuale di donne affronti problemi intimi e relazionali. Le difficoltà fisiche e psicologiche che derivano dalle cure per il cancro possono influenzare profondamente la qualità della vita di chi vive questa esperienza. L’associazione Acto Italia ETS ha recentemente pubblicato una guida, “Sessualità e vita intima dopo la cura di un tumore ginecologico”, per offrire risposte e indicazioni pratiche alle donne che desiderano ritrovare un’immagine positiva di sé e una vita sessuale soddisfacente.

I disturbi legati alle terapie oncologiche

Le terapie oncologiche, spesso necessarie per la cura dei tumori, possono avere effetti collaterali significativi sul corpo femminile. Tra i problemi più comuni si riscontrano l’atrofia vaginale, l’incontinenza e difficoltà nei rapporti sessuali. Questi disturbi possono colpire non solo le pazienti oncologiche ma anche le donne in menopausa, creando una condizione di disagio condivisa ma poco discussa. Le conseguenze di queste condizioni non si limitano al corpo ma si estendono anche all’ambito psicologico, intaccando la qualità della vita e la relazione affettiva.

Purtroppo, spesso manca un confronto diretto su questi temi tra pazienti e medici. Le donne possono sentirsi imbarazzate o non trovare il coraggio di affrontare tali argomenti con i professionisti, portandole a vivere in modo solitario il loro disagio. È per questo che è fondamentale il lavoro di associazioni come Acto Italia ETS, che mira a rompere il silenzio e fornire strumenti utili per affrontare la realtà della sessualità post-cura oncologica.

La guida di Acto Italia: un’importante risorsa

La guida pubblicata da Acto Italia rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle donne che si trovano a dover affrontare queste sfide. «Il documento tocca i principali problemi della sessualità e della vita intima che ogni donna deve affrontare dopo un tumore ginecologico», sottolinea Nicoletta Cerana, presidente di Acto. La guida inizia ad analizzare i disturbi fisici, come la secchezza vaginale e le modifiche anatomiche, per poi passare a considerare gli aspetti psicologici ed emotivi correlati.

Ogni donna vive il tumore in modo unico; per questo motivo, la guida non offre soluzioni uniche ma suggerisce percorsi personalizzati. In questo senso, è un manuale pratico frutto dell’esperienza di pazienti per le pazienti, realizzato con il patrocinio di ENGAGe, una rete europea di associazioni impegnate nella lotta contro i tumori ginecologici. Le indicazioni offerte aiutano a esplorare e comprendere il proprio corpo e i cambiamenti che esso ha subito, incoraggiando un dialogo aperto con i medici e il partner.

La necessità di comunicazione e supporto

L’impatto del cancro sulla sessualità è un tema complesso, influenzato da vari fattori, tra cui l’esperienza precedente alla malattia, il tipo di tumore, i trattamenti ricevuti e la salute emotiva. È chiaro che non esiste una risposta standard per tutte le donne, ma è essenziale che ci sia un dialogo onesto e aperto. Questo non solo per affrontare i problemi fisici, ma anche per esplorare i sentimenti e le emozioni legati a ciò che è cambiato nella vita intima.

È stato dimostrato che molte donne possono beneficiare di terapie specifiche, come laser, creme, unguenti e gel, che aiutano ad alleviare i sintomi fisici e ripristinare il benessere. Tuttavia, il primo passo per una ripresa è quello di iniziare una conversazione con un professionista della salute. Inoltre, il coinvolgimento del partner sano è cruciale, dal momento che può avere difficoltà a comprendere e affrontare la situazione. La guida di Acto Italia funge quindi da ponte, incoraggiando sia le pazienti sia i loro compagni a intraprendere un cammino di comprensione e supporto reciproco.

L’importanza di affrontare il tema della sessualità dopo un tumore ginecologico non può essere sottovalutata. Con l’adeguato supporto e l’informazione giusta, è possibile riappropriarsi del proprio corpo e del proprio desiderio, riscoprendo una vita intima soddisfacente e serena.

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