Nel corso della trasmissione “Il Bello del Calcio” su Televomero, Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, ha analizzato l’andamento della squadra nel presente campionato, esprimendo il suo entusiasmo per un centrocampo che considera il più forte dell’intera Serie A. La discussione è partita dal recente pareggio contro la Juventus, una partita che ha suscitato molteplici reazioni tra i tifosi e gli esperti del settore. Marino ha sottolineato l’importanza di valutare il progresso della squadra, nonostante si sia ancora all’inizio della stagione.
Un’analisi dettagliata del pareggio con la Juventus
Marino ha chiarito che, nonostante il Napoli non sia riuscito a conquistare i tre punti contro la Juventus, la prestazione generale è da ritenere positiva, soprattutto considerando che la squadra è in fase di assestamento. “Siamo appena alla quinta giornata di campionato”, ha affermato, evidenziando come il Napoli stia attraversando un periodo di cambiamenti significativi, con nuovi uomini che si stanno integrando nel gruppo.
Il dirigente ha messo in evidenza che il possesso palla, frequentemente citato nelle analisi post-partita, non sempre riflette l’andamento reale del match. Infatti, Marino ha sottolineato come, nonostante il predominio nelle statistiche, sia stato notato un totale di zero occasioni da rete sia per il Napoli che per la Juventus. Ha spiegato che la formazione di Conte non mirava a chiudersi in difesa, eppure il modulo adottato ha portato a una partita molto equilibrata.
In merito all’approccio tattico, Marino ha rilevato la presenza di dubbi per quanto riguarda le prestazioni di alcuni giocatori, in particolare Vlahovic, che ha mostrato difficoltà. Al contempo, ha ammesso che le criticità difensive del Napoli, oggetto di discussione nelle precedenti settimane, non sono state evidenti nella sfida dell’Allianz Stadium. La solidità dimostrata dalla squadra azzurra è da considerare positiva, con un particolare focus su nuovi innesti come McTominay, che ha impressionato per la sua capacità di integrarsi rapidamente nel gioco.
Il valore del centrocampo del Napoli
Pierpaolo Marino ha espresso un giudizio fermo riguardo al centrocampo del Napoli, dichiarando che, a suo avviso, è il migliore dell’intero campionato. Questo dipende non solo dalla qualità dei singoli, ma anche dalla loro capacità di lavorare in sinergia e supportarsi durante le partite. Secondo l’ex dirigente, la presenza di Kvaratskhelia in un ruolo libero dietro a Lukaku, unita alla potenza di un centrocampo a cinque, conferisce alla squadra una solidità e un’imprevedibilità che possono fare la differenza in chiave Scudetto.
Marino ha paragonato McTominay a Marek Hamsik, sottolineando come, sebbene siano giocatori con caratteristiche diverse, entrambi possano fruttuosamente coesistere nel campo di gioco. “Marek Hamsik è stato un simbolo per il Napoli,” ed è fondamentale che i nuovi arrivi possano ripetere l’impatto del leggendario numero 17. Le aspettative su McTominay sono alte, e il suo contributo in fase offensiva è atteso come uno degli ingredienti chiave per il successo della squadra.
Ha continuato a discutere dell’importanza di un attacco ben bilanciato, evidenziando che i trequartisti devono rimanere vicini e supportare un centravanti come Lukaku, per evitare che quest’ultimo si ritrovi isolato nel corso delle azioni offensive. L’analisi di Marino evidenzia un approccio strategico che potrebbe permettere al Napoli di competere al massimo livello.
Guardando al futuro: sfide imminenti per il Napoli
Marino ha concluso la sua analisi puntando l’attenzione sulle prossime partite del Napoli, definendole decisive per costruire una solida base su cui poggiare il prosieguo della stagione. Le sfide imminenti presentano avversari in forma, come l’Empoli, che ha recentemente realizzato una vittoria importante a Roma. In questo contesto, ogni partita rappresenta un’opportunità per accumulare punti e rafforzare la fiducia del gruppo.
Particolare rilievo è stato dato anche alla Coppa Italia, con Marino che ha definito l’incontro contro il Palermo come cruciale. La competizione potrebbe non solo rivelarsi fondamentale per la morale della squadra, ma anche concedere ai giocatori di riserva l’opportunità di mettersi in mostra e guadagnare fiducia. L’analisi di Marino suggerisce che un buon rendimento in queste partite potrebbe tradursi in benefici per l’intero staff e per l’approccio che il mister Conte sta impostando settimanalmente.