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L’evento di danza a Eboli celebra 20 anni di talento con esibizioni spettacolari di allievi e ospiti

L'evento di danza a Eboli celebra 20 anni di talento con esibizioni spettacolari di allievi e ospiti - Bagolinoweb.it

Sabato scorso, il Teatro Italia di Eboli è diventato il palcoscenico di un’entusiasmante celebrazione della danza, in occasione del Saggio-Spettacolo 2024 della Scuola di Danza “A Passo di Danza”. Questo evento ha riunito una platea affollata e attenta, mostrando come questa istituzione, diretta da Antonietta Paraggio, continui a essere un faro per giovani talenti in cerca di formazione artistica di alta qualità. Il Saggio ha rappresentato non solo il culmine di un anno di lavoro, ma anche un’importante vetrina per l’impegno e la dedizione degli allievi, che si sono esibiti in coreografie mirate a mostrare le competenze acquisite durante il loro percorso formativo.

Un palinsesto ricco di emozioni

Durante le oltre tre ore di spettacolo, il pubblico ha avuto l’opportunità di assistere a una serie di performance che hanno alternato stili e fasce d’età, dalla danza classica a quella moderna e contemporanea. Gli allievi, dai più piccoli di tre anni ai più grandi, hanno messo in scena coreografie sviluppate durante gli anni di formazione, dimostrando la lotta, la passione e il talento che caratterizzano il loro percorso. Antonietta Paraggio ha ben orchestrato la serata, facendo in modo che ogni esibizione fosse un tributo al lavoro di squadra e alla crescita personale di ciascun ballerino.

Le esibizioni hanno evidenziato non solo la versatilità degli allievi, ma anche il supporto di una comunità di danza che si è creata attorno alla scuola. Ogni coreografia era un racconto, una storia espressa attraverso il movimento, arricchita dalla scelta musicale e dai costumi curati. L’atmosfera del teatro era carica di emozione mentre i genitori e gli amici applaudivano con entusiasmo, supportando i giovani artisti nei loro primi passi sul palcoscenico.

Ospiti d’eccezione nel cuore della danza

Un’emozione particolare è stata portata sul palco dall’ospite d’onore Alessio La Padula, ex allievo della stessa accademia, oggi affermato ballerino noto per la sua partecipazione a “Amici” nel 2016. La sua presenza ha conferito un ulteriore valore all’evento, dimostrando l’efficacia del programma formativo della scuola. La Padula ha condiviso il palco con Syria Di Biase, che ha offerto un toccante “Passo di addio”, facendo rivivere ricordi e nostalgia per i momenti trascorsi nelle aule di danza.

Le coreografie sono state ideate in collaborazione con professionisti come Giovanni Ragone e Alessio La Padula stesso, evidenziando come il percorso degli allievi non si fermi solo all’insegnamento, ma si espanda in un network di artisti pronti a sostenere la nuova generazione con il loro esempio. Questo evento ha dimostrato che “A Passo di Danza” non è solo una scuola, ma una vera e propria famiglia unita dalla passione per l’arte della danza.

Gli interpreti della serata e il supporto dietro le quinte

Il Saggio-Spettacolo ha visto protagonisti una vasta gamma di allievi che si sono distinti per abilità e dedizione. Tra questi, Felisya Nappo, Giulia Nappo, Sofia Sansivieri, e molti altri, hanno brillato sul palco, testimoniando come ogni studente ha trovato il proprio posto all’interno della comunità di danza. Ogni esibizione non era solo il frutto di settimane di lavoro, ma il risultato di una formazione continua che cerca di incoraggiare e ispirare i giovani talenti.

Questo ambiente stimolante è stato curato anche da un team di professionisti, tra cui Matteo Sasso per gli arrangiamenti musicali, Michele Ranieri per le fotografie e Luca Moltisanti come videomaker. L’obiettivo comune di tutti involved è stato quello di presentare una serata memorabile, ricca di emozioni e qualità, che rimanesse impressa nella memoria di tutti i partecipanti.

Non meno importante è stato il lavoro svolto da Colpo di Scena, che ha curato il service audio e luci, contribuendo a creare l’atmosfera perfetta per performances emozionanti. Anche i costumi, realizzati da GDL Creazioni e Grazia De Luna, hanno arricchito visivamente lo spettacolo, rendendo ogni danza un’esperienza esteticamente coinvolgente.

La filosofia della direzione artistica

Antonietta Paraggio, nella sua esperienza di Maestra, ha delineato una filosofia educativa che si basa su un sostegno costante e un’attenzione personale verso ogni allievo. “Il compito di ogni Maestra, secondo me, è quello di restare dietro le quinte per sostenere, in sala per correggere, fuori dal camerino per responsabilizzare, e presente nelle loro decisioni per rispettarle”, sottolinea. Questa visione pedagogica ha portato a un ambiente positivo e costruttivo, dove i giovani ballerini possono sentirsi al sicuro e liberi di esprimere il proprio talento senza paura di fallire.

Attraverso una guida attenta e un coinvolgimento diretto, Paraggio ha saputo creare una scuola in cui ogni allievo è visto non solo come un danzatore, ma come un individuo con sogni e aspirazioni. La crescita di ciascuno degli studenti è una priorità, e il Saggio-Spettacolo ne è la testimonianza, confermando come la danza possa essere un potente strumento di espressione e crescita personale. Questo approccio ha dimostrato di essere efficace, con numerosi allievi che hanno raggiunto riconoscimenti anche a livello internazionale, testimoniando il successo di un percorso formativo che continua a evolversi nel tempo.