Il 28 settembre si terrà un evento di grande rilevanza culturale ad Assisi, presso la Cittadella Laudato Sì della Pro Civitate Christiana. A partire dalle 18:00, la manifestazione “Camilleri in Assisi” offrirà un tributo al celebre scrittore siciliano, noto non solo per le sue opere letterarie, ma anche per il suo legame profondo con la città umbra. Durante quest’incontro, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a letture, riflessioni e ricordi legati alla vita e all’opera di Camilleri, un’autentica icona della cultura italiana.
Il legame di Andrea Camilleri con Assisi
La figura di Andrea Camilleri si lega indissolubilmente alla città di Assisi, dove l’autore ha trascorso momenti cruciali della sua carriera. Secondo una nota ufficiale del Comune, Camilleri ha avuto un’importante esperienza come scrittore teatrale e regista presso la Pro Civitate Christiana. Qui ha lavorato a stretto contatto con Orazio Costa, un rinomato regista dell’epoca. Questo sodalizio ha permesso a Camilleri di non solo affinare le sue capacità artistiche, ma anche di intrecciare relazioni significative con diverse figure di spicco nel panorama culturale italiano, tra cui attori destinati a diventare illustri nel loro campo, come Enrico Maria Salerno, Mariano Rigillo, Ugo Pagliai, Turi Ferro, Roberto Herlitzka ed Elena Cotta.
Negli anni ’50 e ’60, Camilleri ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di spettacoli teatrali di grande impatto. Ha curato la regia di opere significative che erano il frutto di un concorso annuale di drammaturgia organizzato dalla Pro Civitate Christiana. Tra le opere più note ricordiamo “Odore di terra“, “L’assedio” e “La porta aperta“, solo per citarne alcune. Questi eventi teatrali sono stati rappresentati nel teatro della Cittadella, un luogo che ha ospitato la creatività e l’impegno di Camilleri, contribuendo alla sua evoluzione artistica.
Patrimonio culturale e testimonianze inedite
Assisi conserva un patrimonio inestimabile legato all’esperienza di Andrea Camilleri. Presso l’Archivio della Pro Civitate Christiana si trovano materialmente reperti di grande valore, tra cui documentazioni fotografiche, testimonianze inedite e scambi epistolari che raccontano la vita e il lavoro dell’autore. Questi materiali sono custoditi nel Fondo Andrea Camilleri a Roma e rappresentano un’importante risorsa per la comprensione della sua opera, non solo come scrittore, ma anche come regista e intellettuale di riferimento.
La conservazione di questi documenti permette di mantenere viva la memoria di Camilleri, offrendo al pubblico e agli studiosi l’opportunità di approfondire non solo il suo processo creativo, ma anche il contesto storico e culturale in cui ha operato. Questo patrimonio rappresenta una sorta di testamento culturale, in grado di ispirare le future generazioni e di mantenere il nome di Camilleri vivo nell’immaginario collettivo.
Un anno di celebrazioni per il centenario della nascita
L’evento “Camilleri in Assisi” si inserisce in un programma di celebrazioni che si intensificheranno nel 2025, in occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri, avvenuta il 6 settembre 1925. A livello nazionale e internazionale, sono già in cantiere diverse iniziative dedicate alla sua vita e alla sua straordinaria carriera. Queste celebrazioni non solo serviranno a commemorare l’eredità culturale del grande scrittore, ma offriranno anche occasioni per riflettere sul suo impatto nella letteratura contemporanea e sul ruolo della cultura nella società.
La manifestazione di Assisi rappresenta dunque un’importante tappa di questo viaggio commemorativo, un’opportunità per riconnettersi con le radici culturali che Camilleri ha saputo esplorare nei suoi lavori, favorendo un dialogo costante tra passato e presente.