La recente edizione del Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy ha visto una partecipazione significativa, portando alla ribalta talenti emergenti e voglia di competizione. In particolare, l’equipaggio siciliano, composto da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, ha conquistato la vittoria in questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, mettendo in mostra la loro abilità al volante. La competizione, che ha attirato appassionati da tutta Italia, ha rappresentato un importante palcoscenico per la promozione dell’isola d’Elba, allineandosi agli obiettivi turistici locali.
Vittoria di Lombardo e Consiglio
Lombardo e Consiglio, a bordo di una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, hanno dimostrato una notevole abilità nel corso della gara, conquistando l’oro grazie a un ambo nelle prove finali. Questo risultato non solo ha sancito la loro superiorità in questa edizione del rally, ma ha anche evidenziato la preparazione e la strategia che hanno messo in atto per ottenere il successo. La coppia ha saputo superare avversari di tutto rispetto, come Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, entrambi alla guida di un’altra iconica Porsche Carrera RS, che si sono dovuti accontentare della seconda posizione.
La gara ha visto anche il buon piazzamento di Valter Pierangioli, in coppia con la ligure Ariana Ravano su una Ford Sierra Cosworth 4×4, che ha conquistato il terzo posto assoluto. La competizione tra i vari equipaggi è stata intensa, con ogni team che ha cercato di dare il massimo per raggiungere il podio.
Il primo raggruppamento e le performances
Nella categoria del primo raggruppamento, il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, ha riconquistato il titolo grazie alla sua performance impeccabile a bordo della Porsche 911 S. La loro vittoria ha consolidato il loro status di equipaggio di riferimento in questa competizione e ha catturato l’attenzione degli appassionati, dimostrando una solidità e una costanza che raramente si vedono in questo tipo di eventi.
Il rally ha riservato sorprese e colpi di scena, con numerosi partecipanti che hanno cercato di emergere in un campo ricco di talento. Le difficoltà del percorso e le condizioni meteo hanno messo alla prova le abilità di guida di ogni concorrente, senza però compromettere l’energia competitiva che caratterizza eventi di questo calibro.
Trofeo A112 Abarth e il suo ritorno alla formula originale
Un’altra delle attrazioni del rally è stato il Trofeo A112 Abarth, ritornato alla formula delle due gare distinte per tappa. Questa edizione ha visto gli aretini Dall’Avo–Piras dominare sin dalla prima giornata, riuscendo a riconfermare la loro performance anche nella seconda giornata. La loro vittoria finale è stata ottenuta con un arrivo al cardiopalma, dove sono riusciti a prevalere su Gentile–Maddalozzo con un vantaggio di solo 7″4.
Questo cambiamento nella formula del trofeo ha certamente rivitalizzato l’interesse del pubblico e dei partecipanti, dimostrando che la competitività e la passione per le auto storiche sono ancora vive e vegete. L’abilità con cui gli equipaggi hanno affrontato le sfide del percorso ha reso il Trofeo A112 Abarth un appuntamento imperdibile all’interno dell’evento.
Il rally come veicolo di promozione dell’isola d’Elba
Quest’anno, il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy ha avuto un ruolo particolare nel promuovere l’immagine dell’isola d’Elba, al centro di un dibattito pubblico sulle “nuove frontiere del turismo”. Il convegno, tenutosi a Capoliveri il 26 settembre, ha visto la partecipazione del governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, attestando l’impegno delle istituzioni verso la valorizzazione del territorio attraverso eventi sportivi.
La competizione non solo ha catturato l’interesse degli amanti delle auto storiche, ma ha anche attirato turisti e visitatori, trasformando l’isola in un vero e proprio palcoscenico per il motorsport. Gli eventi come il Rallye Elba Storico arricchiscono il panorama turistico locale e pongono l’accento sull’importanza di integrare sport e cultura per sostenere l’economia del territorio.