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Leo Di Gioia accusa Amiu: Foggia ha finanziato il Comune di Bari con 40 milioni di euro

Leo Di Gioia accusa Amiu: Foggia ha finanziato il Comune di Bari con 40 milioni di euro - Bagolinoweb.it

Leo Di Gioia accusa Amiu: Foggia ha finanziato il Comune di Bari con 40 milioni di euro

Una questione di finanze pubbliche sta sollevando un acceso dibattito a Foggia, grazie alle recenti dichiarazioni di Leo Di Gioia, ex assessore regionale all’Agricoltura e figura di spicco nel panorama politico locale. Il commercialista ha esaminato attentamente la gestione economica di AMIU S.p.A. dal 2001 al 2023 e ha messo in luce cifre che, secondo lui, sfidano la narrativa predominante sulla società. Di Gioia afferma che i risultati finanziari di AMIU rivelano come il Comune di Foggia abbia, in effetti, iniettato risorse vitali a favore della società, contribuendo sostanzialmente a coprire le perdite del Comune di Bari.

L’analisi dei bilanci di AMIU dal 2001 al 2023

Perdite accumulate prima dell’ingresso di Foggia

Secondo i dati presentati da Di Gioia, AMIU ha accumulato ingenti perdite prima che Foggia entrasse nel capitale sociale. Tra il 2001 e il 2012, la società avrebbe registrato perdite per circa 24 milioni di euro. Seppur ci siano stati episodi sporadici di utili, il quadro complessivo mostra una realtà di difficoltà economiche consistenti. Di Gioia sostiene che queste perdite possano indicare una gestione poco trasparente e problemi strutturali che la società si è trovata ad affrontare nel tempo.

L’ingresso del Comune di Foggia e gli utili

La situazione inizia a cambiare nel 2013, quando il Comune di Foggia entra a far parte della compagine sociale di AMIU. Da quel momento e fino al 2023, la società avrebbe generato circa 46 milioni di euro di utili lordi, di cui il 90% sarebbero derivati dalla gestione a Foggia, pari a circa 40 milioni di euro. Questa trasformazione ha sollevato interrogativi sul ruolo attivo di Foggia non solo come cliente, ma come un vero e proprio salvatore della società.

Di Gioia evidenzia come i numeri contraddicono le ricerche di giustificazioni per queste anomalie nei bilanci, sostenendo che gli introiti derivanti dalla Tassa sui rifiuti versati dai cittadini foggiani sembrerebbero aver contribuito a coprire le spese e le inefficienze del Comune di Bari.

Le incongruenze nei riparti degli utili

Distribuzione degli utili: Foggia vs Bari

La questione diventa ancora più complessa alla luce del modo in cui gli utili vengono ripartiti. Di Gioia fa notare che su circa 46 milioni di euro di utili generati, soltanto 4 milioni sono stati distribuiti al Comune di Foggia, mentre 14 milioni sarebbero stati trasferiti al Comune di Bari per coprire le perdite passate di AMIU. Ciò significa che, pur contribuendo significativamente alla salute finanziaria della società, Foggia ha ricevuto una frazione minima dei profitti generati.

Le implicazioni del bilancio

La distribuzione contabile degli utili ha sollevato seri interrogativi sulla giustizia e sull’equità di tale modello di gestione. Domande emergono anche sulla moralità di tali pratiche, che potrebbero sembrare disfunzionali e parziali a favore di Bari, a discapito delle finanze locali di Foggia.

Di Gioia conclude con una nota di scetticismo, auspicando che ci siano spiegazioni valide per quanto emerso, sottolineando il bisogno di trasparenza e responsabilità nella gestione di AMIU per il bene dei cittadini foggiani e della stessa società.

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