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Le giornate europee del patrimonio 2024: un viaggio alla scoperta della cultura all’archivio di stato di chieti

Le giornate europee del patrimonio 2024: un viaggio alla scoperta della cultura all'archivio di stato di chieti - Bagolinoweb.it

Le Giornate Europee del Patrimonio si confermano come uno degli eventi culturali più attesi in Italia e in Europa, dedicati alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Quest’anno, l’Archivio di Stato di Chieti parteciperà a questa manifestazione con un’apertura straordinaria il 28 settembre 2024. Il tema di quest’edizione, “Patrimonio in cammino”, offrirà una preziosa occasione per riflettere sulle trasformazioni della cultura nell’era digitale e per scoprire i progetti di digitalizzazione che stanno rivoluzionando l’accesso alle risorse archivistiche.

Il tema di quest’edizione: “Patrimonio in cammino”

Il tema “Patrimonio in cammino” svolge un ruolo chiave nel promuovere una nuova visione del patrimonio culturale. In un’epoca contraddistinta da ipertestualità e multimedialità, il concetto di patrimonio richiede una reinterpretazione. Non parliamo più solo di collezioni fisiche e documenti su carta, ma di un patrimonio che si evolve con le tecnologie, adattandosi a un mondo sempre più interconnesso. L’accesso a biblioteche digitali e archivi online ha rivoluzionato il modo in cui storici e ricercatori operano, permettendo una fruizione immediata e globale delle informazioni.

La manifestazione permetterà di esplorare come questi mutamenti stanno influenzando la ricerca storica e la conservazione del patrimonio. I visitatori saranno incoraggiati a riflettere su come le nuove tecnologie possano, al tempo stesso, preservare e trasformare il nostro approccio alla storia e alla cultura.

L’archivio di stato di chieti: un museo di memoria

L’Archivio di Stato di Chieti, una delle istituzioni culturali più importanti della regione Abruzzo, giocherà un ruolo centrale durante le GEP. Con orari di apertura straordinaria dalle 9 alle 13, l’archivio offrirà al pubblico la possibilità di scoprire i tesori custoditi al suo interno. La giornata di apertura non sarà solo un’opportunità per visitare gli spazi espositivi, ma anche un momento di confronto e riflessione sui temi del patrimonio culturale.

Durante l’evento, verranno presentati tre progetti di digitalizzazione avviati nel 2023 e nel 2024, segnando un passo significativo nel processo di modernizzazione delle pratiche archivistiche. Questi progetti non solo mirano a rendere più accessibili le fonti storiche, ma anche a preservare la memoria storica attraverso tecnologie avanzate.

Un confronto fra fonti cartacee e digitali

La giornata di apertura si propone come un’ottima occasione di interazione e scambio culturale, dove il pubblico avrà l’opportunità di esplorare le differenze e le sinergie fra il patrimonio cartaceo e digitale. Una parte fondamentale dell’evento sarà dedicata al dialogo sulle fonti dello storico, in particolare all’interazione tra documentazione tradizionale e strumenti digitali.

L’incontro vedrà la partecipazione dello storico Luciano Di Tizio, noto per il suo lavoro “La giustizia del Duce”. Di Tizio condurrà una discussione sulle sfide e le opportunità che la digitalizzazione comporta per la ricerca storica. Grazie a questa conversazione, i partecipanti potranno comprendere meglio come le fonti archetipiche di informazione si stiano evolvendo e come si possano integrare nel lavoro quotidiano degli studiosi.

L’incontro non sarà solo una presentazione di progetti, ma anche un momento di coinvolgimento e partecipazione diretta. L’Archivio di Stato di Chieti mira a trasformare il suo ruolo tradizionale, rendendosi accessibile e interessante per un pubblico sempre più ampio, in linea con le esigenze informative dell’era contemporanea.

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