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L’Aquila ospita “Possibile da scrivere”, la prima mostra d’arte contemporanea di Spazio Genesi

L'Aquila ospita “Possibile da scrivere”, la prima mostra d'arte contemporanea di Spazio Genesi - Bagolinoweb.it

L’Aquila ospita “Possibile da scrivere”, la prima mostra d’arte contemporanea di Spazio Genesi

Un’importante iniziativa culturale si svolgerà venerdì 4 ottobre alle ore 16.30 nella Galleria Commerciale di Via Roma a L’Aquila. La mostra “Possibile da scrivere”, promossa dall’associazione culturale Spazio Genesi, rappresenta un’occasione unica per esplorare l’interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto sociale della città. In concomitanza con l’inaugurazione, sarà presentato il libro “Ossa” dell’artista Arianna Ricci, un lavoro che affronta tematiche profonde e attuali.

Il ruolo di Spazio Genesi nell’arte aquilana

Un collegamento tra studenti e territorio

L’associazione culturale Spazio Genesi nasce con l’obiettivo di fungere da ponte tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e il contesto urbano in cui operano. Questo progetto mira a stimolare una riflessione critica e creativa, incoraggiando giovani artisti ad esprimere la propria visione attraverso opere che dialogano con la comunità locale. La scelta di realizzare una mostra d’arte contemporanea rappresenta un passo significativo per rafforzare questo legame, offrendo uno spazio di visibilità agli artisti emergenti e facilitando scambi culturali.

La curatela della mostra

Le curatrici Francesca Chiola e Sara Diaz, sotto il coordinamento di Massimo Camplone, hanno progettato l’evento come una piattaforma per esprimere le diverse voci dell’associazione. Essa si discosta dall’approccio tradizionale alle mostre, rinunciando alla presentazione di opere individuali, per adottare invece un’installazione collettiva. Questo metodo non solo favorisce un’esperienza immersiva per il visitatore, ma stimola anche una riflessione più ampia riguardo al concetto di collettività nell’arte. Per la durata della mostra, che sarà aperta su appuntamento, sarà possibile esplorare un’installazione che invita a considerare le dinamiche interne e le interazioni tra i membri dell’associazione.

Un’opera che esprime vulnerabilità e nostalgia

Presentazione del libro “Ossa”

Durante l’opening, sarà presentato il libro “Ossa” dell’artista Arianna Ricci. Questa pubblicazione si distingue per la sua profondità introspettiva, affrontando temi come la nostalgia, la paura del cambiamento e la vulnerabilità umana. Ricci crea un’immagine forte che riesce a catturare l’attenzione del lettore, invitandolo a riflettere sulle proprie esperienze personali. Il connubio tra la mostra e il libro offre un contesto narrativo che arricchisce ulteriormente l’esperienza proposta da Spazio Genesi, apportando un ulteriore livello di comprensione e interazione con il pubblico.

Un dialogo tra arte e comunità

Gli organizzatori sottolineano come il progetto “Possibile da scrivere” nasca dall’intenzione di avviare un dialogo con il territorio aquilano attraverso l’arte contemporanea. Utilizzando estratti di conversazioni tra i membri dell’associazione, la mostra si propone di esplorare la concretezza della parola scritta, ponendola in un rapporto diretto con lo spazio espositivo. Questa scelta curatorial-artisticamente non romantica riflette su ciò che significa costruire un’associazione in un contesto complesso come quello aquilano, dove le contraddizioni e le sfide sono alla base della creatività. La mostra, quindi, non è solo un’esibizione artistica, ma un tentativo di rinvigorire e collegare le varie espressioni artistiche con il contesto sociale, incoraggiando un’interazione significativa tra arte e comunità.

Un evento di rilevanza culturale

La mostra “Possibile da scrivere” rappresenta un momento cruciale per L’Aquila, permettendo di riflettere sul potere dell’arte come strumento di comunicazione e cambiamento. Con una forte attenzione alla comunità, Spazio Genesi offre un’opportunità per artigiani, artisti e cittadini di unirsi in una conversazione urbana. L’approccio innovativo e collettivo dell’installazione promette di suscitare interesse e partecipazione, rendendo questo evento un punto di riferimento per la scena culturale aquilana e per il dibattito sull’arte contemporanea.