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La vogalonga tiberina ritorna: dopo 27 anni, il Tevere si riapre alla navigazione

La vogalonga tiberina ritorna: dopo 27 anni, il Tevere si riapre alla navigazione - Bagolinoweb.it

La Vogalonga Tiberina, storica manifestazione dedicata al canottaggio, torna a svolgersi dopo un intervallo di 27 anni, dovuto principalmente alla scarsa navigabilità del fiume Tevere. Il 29 settembre, il cuore di Roma sarà animato da 50 barche che trasporteranno 350 sportivi. L’evento ha come obiettivo principale il miglioramento della navigabilità del Tevere, con l’aspirazione di rendere la capitale italiana al pari delle più famose città europee.

Un evento imperdibile sul Tevere

La Vogalonga Tiberina è programmata per questo sabato e promette di rinnovare l’interesse per le attività acquatiche della Capitale. Con partenza fissata a partire dalle 7:30, ogni cinque minuti, diverse imbarcazioni saranno in acqua, principalmente canottaggio, canoe e dragon boat. L’evento è nato grazie all’iniziativa del Cantiere Nautico Zandri, situato in Lungotevere Dante 271, e vedrà la partecipazione di diversi circoli remieri romani che si sfideranno lungo un percorso di oltre 30 chilometri. Tra le entità partecipanti, vi sarà anche la Marina Militare, che porterà una barca di rappresentanza con 8 vogatrici, a sottolineare l’importanza dell’evento.

La partenza avverrà in sequenza: il Circolo Deportivo sarà il primo a lanciarsi alle 7:30, seguito da Sportinsieme, Tre Ponti, Ondina, il Canottieri Roma, Tirrenia Todaro, CC Lazio, Ponte Milvio, Effe, fino alla conclusione con il Circolo Tevere Remo. Ogni imbarcazione avrà un proprio equipaggio e contribuirà a creare un’atmosfera festosa e competitiva lungo il fiume.

La missione del comitato organizzatore

Angelo Montana, presidente del Comitato organizzatore, ha espresso l’intenzione di ripristinare la vogalonga come un evento annuale. “Il nostro obiettivo va oltre il semplice aspetto sportivo,” ha dichiarato Montana. “Vogliamo rendere il Tevere un’arteria navigabile che possa essere utilizzata per eventi sportivi e ricreativi, riportando l’attenzione della città su questo importante corso d’acqua.”

Nonostante le difficoltà di navigazione affrontate negli ultimi decenni, gli esperti hanno testato la fattibilità dell’evento. Nel 2015, una regata speciale aveva già anticipato la vogalonga, servendo come verifica della navigabilità del fiume. La positiva esperienza di quell’edizione ha incentivato il nuovo comitato a riprendere l’iniziativa, unendo forze tra canottieri, sportivi e appassionati.

La storia del venerato evento

La Vogalonga Tiberina affonda le sue radici nel 1977, un’epoca in cui la manifestazione veniva organizzata ogni anno fino al 1997, grazie alla collaborazione di vari circoli remieri e della Marina Militare, la quale produceva medaglie commemorative per partecipanti e vincitori. Tra i circoli coinvolti vi erano il Tirrenia Todaro, il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, e i Circoli Canottieri Lazio e Roma.

La lunghezza e la storicità dell’evento hanno reso la Vogalonga un simbolo di attività fluviali a Roma. Tuttavia, la mancanza di navigabilità ha limitato le edizioni in passato, rendendo quest’anno particolarmente significativo per gli appassionati, che vedono rifiorire una tradizione che promuove sport e convivialità. Con la partecipazione di associazioni, come Marevivo e il Circolo Ondina Generali, l’evento si preannuncia ricco di entusiasmo e spirito sportivo, puntando a consolidare un’iniziativa che auspica di divenire un appuntamento annuale per tutti gli amanti della navigazione fluviale e del canottaggio.

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