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La virtus segafredo conquista il debutto in campionato contro trapani con una rimonta decisiva

La virtus segafredo conquista il debutto in campionato contro trapani con una rimonta decisiva - Bagolinoweb.it

La Virtus Segafredo Bologna ha iniziato la nuova stagione di campionato con una vittoria entusiasmante contro la Pallacanestro Trapani. Dopo un avvio promettente, la squadra ha dovuto affrontare una ruggente rimonta avversaria, ma si è dimostrata all’altezza della situazione grazie a performance individuali chiave e a una gestione strategica della partita. Questo incontro ha messo in luce non solo le potenzialità della squadra, ma anche le sfide da affrontare nei prossimi impegni.

Un inizio di gara promettente per la segafredo

La prima metà di gara ha evidenziato il potenziale della Virtus, che ha mostrato una notevole superiorità sul campo. Con un’ottima fluidità nel gioco e una prestazione collettiva di alto livello, la squadra ha raggiunto un vantaggio di +19 punti. Questo parziale ha illustrato un dominio evidente, con un punteggio complessivo di 48-20 in favore dei bianconeri nei primi 15 minuti. Tuttavia, il team di Bologna ha subito un calo nella concentrazione, consentendo a Trapani di rientrare in gioco.

La squadra di casa, anche in mancanza di alcuni giocatori chiave, ha saputo sfruttare questo momento di debolezza, realizzando un parziale di 11-2 all’inizio della gara. Nonostante il difficile avvio e la necessità di gestire il punteggio, la Virtus ha dimostrato una resilienza da non sottovalutare. L’attacco dei bianconeri, orchestrato da Marco Belinelli e Nicola Akele, ha creato opportunità significative nei primi due quarti, ma è emerso anche il rischio di un’eccessiva sicurezza che ha attraente portato ai numerosi errori.

La reazione di trapani e la rimonta

Nel secondo tempo, la Pallacanestro Trapani ha messo in atto una rimonta straordinaria, guidata da un Robinson in grande forma, autore di 27 punti nonostante le 8 palle perse. La Virtus, nonostante alcuni errori nei tiri da tre punti , ha visto gli avversari capitalizzare sulla propria imprecisione, realizzando un impressionante 6/10 dalla distanza. Questa variazione ha sorpreso la squadra bolognese, che ha visto il vantaggio ridursi rapidamente e si è ritrovata sotto di 5 punti a meno di quattro minuti dalla fine.

In questa fase decisiva, il coach Luca Banchi ha dovuto rivedere le sue strategie e ha scelto di rimuovere Zizic dalla rotazione, orientandosi su Polonara e Akele. Questa scelta si è rivelata cruciale, mentre Cordinier ha iniziato ad assumere un ruolo di leadership, contribuendo a rimettere in carreggiata la squadra bolognese grazie a giocate decisive e difese efficaci su Robinson e Alibegovic.

Il finale emozionante e le scelte strategiche di banchi

Negli ultimi istanti di gioco, la partita ha mantenuto il pubblico sulle spine. Pajola è riuscito a segnare un prezioso canestro in entrata, contribuendo a un parziale di 8-0 che ha permesso alla Virtus di riprendersi il vantaggio. La capacità di resistere sotto pressione e la prontezza nel reagire a momenti critici hanno dimostrato la maturità della squadra nonostante le incertezze del secondo tempo.

L’allenatore toscano ha così sottolineato l’importanza di questa vittoria, evidenziando il significativo contributo della vecchia guardia, come Akele, che ha brillato principalmente grazie all’assenza di Shengelia, in panchina per un riposo precauzionale. I nuovi acquisti, seppur con qualche momento di eccellenza, hanno faticato a trovare l’equilibrio richiesto in una partita così tirata.

Con l’imminente esordio in Eurolega contro l’Efes, la Virtus sarà chiamata a risolvere alcuni dei problemi evidenziati in questo incontro. I lunghi della formazione avversaria, come Poirier e Oturu, rappresenteranno una sfida importante per il reparto di Bologna, che dovrà trovare risposte rapide ed efficaci per continuare a competere ai massimi livelli.