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La situazione del tennis in Cina: investimenti e mancanza di pubblico alle competizioni

La situazione del tennis in Cina: investimenti e mancanza di pubblico alle competizioni - Bagolinoweb.it

Il tennis sta cercando di affermarsi in Cina, ma risulta un’impresa complessa, nonostante gli ingenti investimenti in infrastrutture e promozione. La recente partita di Jannik Sinner, numero uno del mondo, al Diamond Court di Pechino ha evidenziato questo scollamento tra il prestigio dello sport e il coinvolgimento del pubblico locale. Pur avendo una capienza di 15mila posti, gli spalti si sono mostrati disastratamente vuoti, lasciando intravedere la necessità di un cambiamento sostanziale nella cultura sportiva del Paese.

La realtà del tennis in Cina

Il tennis non gode di una popolarità diffusa in Cina, nonostante gli sforzi significativi del governo e delle istituzioni sportive. Negli ultimi due decenni, il governo ha impegnato ingenti risorse nella costruzione di strutture moderne e nell’addestramento di allenatori, cercando di creare una base solida per un movimento tennistico competitivo. Al femminile, il panorama è più luminoso, come dimostra il trionfo della tennista Zheng Qinwen, che ha conquistato l’oro olimpico a Parigi 2024 e ha trionfato agli Internazionali di Roma nel 2023. Anche le vittorie passate di Li Na, campionessa del Roland Garros e degli Australian Open, sono momenti emblematici di che cosa la Cina possa esprimere nel tennis femminile.

Tuttavia, nel settore maschile, i risultati sono stati meno brillanti. Gli sforzi realizzati finora non hanno prodotto atleti di rilievo internazionale, creando un divario tra le speranze riposte e la realtà. Questo gap impedisce a molti appassionati di dedicarsi con fervore a uno sport che, in teoria, rappresenterebbe una grande opportunità per i giovani atleti.

Le ragioni della scarsa affluenza

Il rapporto tra la società cinese e il tennis è caratterizzato da una frattura profonda. Un fattore principale è l’elevato costo dei biglietti, rendendo difficile l’accesso per una vasta fascia di popolazione. Inoltre, i biglietti vengono spesso acquistati da sponsor e distribuiti a persone che non hanno un reale interesse per il tennis, causando stadi vuoti durante le competizioni. La situazione cambia solo quando i talenti locali scendono in campo, momento in cui si mobilitano migliaia di giovani per sostenere ostentatamente gli idoli di casa, ma la risposta emotiva non è mai paragonabile a ciò che si verifica in altre nazioni dove il tennis ha un seguito consolidato.

Lo sport è percepito come un’attività elitario e questo stigma è radicato nel pensiero popolare. Le origini di questo distacco possono essere rintracciate nel passato, quando la pratica di sport come il tennis era limitata da diverse politiche governative. Un primo passo significativo si è avuto nel 1988, quando il tennis è stato reintegrato nei Giochi Olimpici, aumentando l’interesse generale. Ulteriori tentativi di avvicinare il grande pubblico si sono intensificati quando Pechino ha ospitato le ATP Finals dal 2002 al 2008, lasciando un’impronta nel panorama sportivo nazionale.

Gli investimenti e il futuro

Nonostante le difficoltà, gli investimenti nel settore tennis continuano a crescere, con un focus particolare sul movimento femminile, che ha mostrato segnali di successo. I grandi nomi del tennis mondiale come Novak Djokovic e Rafael Nadal hanno espresso fiducia nel potenziale della Cina nel tennis, enfatizzando l’importanza di strutturare un programma di sviluppo a lungo termine. Secondo Djokovic, è essenziale che giovani atleti vengano educati a un approccio professionale verso lo sport fin dai primi anni di vita, abbracciando una mentalità aperta.

Nadal ha evidenziato l’importanza di far viaggiare i talenti cinesi per studiare in accademie internazionali e di promuovere l’apertura di nuovi centri di formazione nel Paese, permettendo così l’introduzione di metodologie vincenti. L’effetto della pandemia di COVID-19 ha ulteriormente ostacolato la crescita del movimento, ma il ritorno dei tornei nel 2023 ha dato una nuova speranza di ripresa. Sebbene siano ancora lontani i successi e l’entusiasmo che il Paese desidera raggiungere, è chiaro che il tennis ha bisogno di un ridisegno completo della cultura sportiva per prosperare davvero.

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