La questione della Corda Molle: il sindaco di Montirone chiede la gratuità per evitare traffico
Il dibattito sulla Corda Molle sta attirando l’attenzione dei sindaci dei comuni limitrofi e della comunità locale, in quanto il nuovo tratto autostradale rischia di incrementare notevolmente il traffico sulle strade comunali. In particolare, il sindaco di Montirone, Filippo Spagnoli, ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità di un pedaggio, sostenendo che questo porterebbe a un flusso veicolare maggiore e più congestionato nei comuni della zona. Le tensioni politiche tra le amministrazioni di centrodestra e centrosinistra complicano ulteriormente la gestione della questione, rendendo necessaria una cooperazione più intensa.
Le posizioni delle amministrazioni locali sul pedaggio
Divergenze politiche e unità d’intenti
La situazione attuale evidenzia significative divisioni tra le amministrazioni locali riguardo alla Corda Molle, che divide i comuni in schieramenti di centrodestra e centrosinistra. Il sindaco di Montirone, sostenuto da altri colleghi sindaci, insiste sulla necessità di mantenere la gratuità per il tratto autostradale, affinché il traffico non si riversi sulle strade comunali già congestionate. Al contrario, il comune di Brescia, rappresentato dalla Loggia, ritiene fondamentale instaurare un dialogo diretto con il Ministero delle Infrastrutture, evidenziando di non essere stata invitata alle trattative avviate dalla Provincia.
Questo conflitto di interessi pone a rischio l’obiettivo comune di garantire la sostenibilità del traffico nella regione. La creazione di un tavolo operativo provinciale, che include anche associazioni come Camera di Commercio e Confindustria, non è al momento sufficiente per coinvolgere adeguatamente le istituzioni bresciane nella trattativa, risultando in una carenza di rappresentanza delle istanze della città.
L’importanza della presenza di Brescia nei tavoli decisionali
Paolo Fontana, consigliere provinciale con delega ai trasporti, ha ribadito l’importanza della rappresentanza dei diversi comuni nel tavolo tecnico, sottolineando come i sindaci di Montirone, Travagliato e Cazzago San Martino siano stati designati autonomamente dai loro comuni. Tuttavia, l’assenza di rappresentanti della giunta comunale di Brescia nel tavolo porta a interrogarsi sull’efficacia della collaborazione tra le amministrazioni. Senza un intervento coordinato, l’obiettivo di mantenere la parzialità della Corda Molle diviene un’impresa ardua.
La raccolta firme e le preoccupazioni della comunità
Il sindaco Filippo Spagnoli è anche promotore di una petizione online sulla piattaforma Change.org, che ha già raccolto quasi 14.000 firme. Questa iniziativa riflette un forte sentimento di preoccupazione tra i cittadini locali riguardo alle conseguenze di un eventuale pedaggio. Spagnoli ha avvertito che una spesa di circa mille euro all’anno per utilizzare la strada rappresenterebbe un onere insostenibile per molte famiglie, specialmente per quelle a basso reddito. La sua campagna mira non solo a garantire la gratuità della Corda Molle, ma anche a far emergere la questione dell’incremento del traffico che il pedaggio potrebbe generare, colpendo le vie di accesso delle città e dell’hinterland.
Implicazioni future e preoccupazioni di traffico in aumento
L’effetto sulle infrastrutture esistenti
In assenza di un accordo per mantenere la gratuità della Corda Molle, l’aumento del traffico potrebbe avere ripercussioni dirette sulle infrastrutture esistenti. Il sindaco Spagnoli ha sollevato l’allerta riguardo la già congestionata tangenziale sud di Brescia, che potrebbe subire un ulteriore affollamento. Con l’obiettivo di pianificare un futuro sostenibile per la mobilità delle persone e delle merci, è essenziale che la questione venga affrontata con serietà e sollecitudine dalle amministrazioni coinvolte.
La necessità di un dialogo costruttivo
In questa fase delicata, è imperativo creare un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte. La mancata collaborazione tra i comuni potrebbe portare a soluzioni inefficaci e, di conseguenza, a un peggioramento della qualità della vita dei cittadini. Le prossime settimane saranno cruciali: i lavori procedono lentamente e la prospettiva di un’apertura anticipata del nuovo tratto autostradale prima della primavera è in dubbio.
Sottolineare che tutte le parti debbano scendere a compromessi è vitale, non solo per mantenere la gratuità della Corda Molle, ma per affrontare le sfide più ampie del sistema dei trasporti nella regione. L’impatto del pedaggio non deve essere sottovalutato né tanto meno ignorato dalle autorità cittadine e provinciali. La cooperazione è essenziale per evitare che una questione che riguarda tutti diventi un problema esclusivamente locale.