L’inizio della stagione 2024/2025 della Prosecco Doc Imoco Volley si è rivelato un momento di grande gioia e tensione per la squadra trevigiana, che ha alzato il primo trofeo dell’anno. La vittoria nella Supercoppa italiana contro Vero Volley Milano è avvenuta al termine di un’emozionante partita terminata 3-2, in cui le Pantere hanno mostrato determinazione e resilienza. In questa analisi, si esploreranno i momenti chiave della partita e il contesto che ha portato a questa impresa.
I momenti iniziali e le difficoltà di Conegliano
La sfida tra le due squadre ha iniziato a prendere forma con l’Imoco che, nonostante le aspettative, ha tardato a trovare il ritmo. Le Pantere si sono trovate ad affrontare Vero Volley Milano senza la presenza della talentuosa Paola Egonu, la quale ha dovuto rinunciare alla partita per un infortunio. Questa assenza ha pesato notevolmente sull’approccio di Conegliano, che ha mostrato un gioco altalenante e, in alcune fasi, confuso.
Il primo set ha evidenziato le difficoltà delle trevigiane, con errori in ricezione e attacco che hanno consentito a Milano di dettare il ritmo. Il punteggio finale del set, 20-25, ha messo in evidenza una certa difficoltà da parte dell’Imoco nel trovare la giusta sinergia sul campo. Solo nel secondo set, grazie a un ritrovato spirito di squadra e alcune sostituzioni strategiche, come l’ingresso del giocatore Lukasik, Conegliano ha cominciato a recuperare, chiudendo il set sul 25-16. Questo ribaltamento ha contribuito a ricompattare il morale della squadra.
L’andamento alternato della partita
Nel corso della partita, l’andamento è stato caratterizzato da momenti di alta emozione e apprezzabili inversioni di tendenza. Il terzo set ha visto un Imoco meno incisivo, con Milano che ha approfittato del blackout delle Pantere, sopravanzando nel punteggio e portandosi sul 2-1. È stato un momento di deja vu, un ripetersi di situazioni già vissute in amichevole e in altre finali, in cui Conegliano ha dovuto incassare i colpi e pianificare una resistenza.
Il DNA dell’Imoco, tuttavia, è emerso nuovamente. La squadra ha mostrato una notable capacità di reazione, rispondendo con determinazione al punteggio sfavorevole. Il quarto set si è rivelato decisivo, poiché le Pantere hanno espunto la loro esperienza per riportarsi in parità, mostrando grinta e strategia.
La rimonta e il trionfo finale
Il tie-break ha messo alla prova le due squadre, con l’Imoco che ha dovuto affrontare nuovamente la pressione. La figura di spicco in questo frangente è stata Isabelle Haak, che ha saputo imprimere ritmo e sicurezza, chiudendo in modo magistrale la gara. La prestazione della svedese è stata esemplare, contribuendo in maniera decisiva alla rimonta e assicurando il trionfo per Conegliano.
Con la vittoria per 3-2, la Prosecco Doc Imoco ha conquistato la sua settima Supercoppa italiana, un traguardo che alimenta l’alone di leggenda attorno alla squadra. “Siamo soddisfatti, ma sappiamo che dobbiamo migliorare. Complimenti alle ragazze e alla società per l’ennesimo trofeo” sono state le parole di soddisfazione di coach Santarelli, che hanno sottolineato la tensione e la sofferenza vissute durante la gara. Questa vittoria non solo segna l’inizio di una nuova stagione, ma rinforza anche la reputazione dell’Imoco come una delle squadre più forti del panorama della pallavolo italiana.