L’evento sportivo ha nuovamente conquistato il cuore della comunità, coinvolgendo un numero straordinario di partecipanti. La 24esima edizione della Maratona Dannunziana ha visto scendere in strada atleti, famiglie e appassionati, offrendo uno spettacolo di sport e colore che ha riunito giovani e meno giovani, pattinatori e camminatori. L’incontro non ha solo celebrato il sano agonismo, ma ha anche messo in luce una crescente sensibilità verso il volontariato e l’inclusione, trasformando ogni passo in un gesto di solidarietà.
Un evento sportivo in crescita
La Maratona Dannunziana si è svolta con un’affluenza record di partecipanti, raggiungendo il significativo traguardo di 1.500 iscritti alle gare competitive. L’assessore allo Sport, Patrizia Martelli, ha sottolineato il successo della manifestazione, evidenziando il cammino intrapreso per far crescere l’evento anno dopo anno. La maratona ha continuato a registrare un notevole interesse anche durante le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19, dimostrando la resilienza della comunità e la volontà di mantenere viva una tradizione che rappresenta un’importante opportunità di aggregazione e benessere.
La presenza di numerose associazioni di volontariato ha arricchito la manifestazione, creando un clima di solidarietà palpabile. Tra i partecipanti, numerosi ragazzi speciali hanno avuto l’opportunità di gareggiare, portando il messaggio che lo sport è per tutti, senza barriere né limitazioni. Il Villaggio della Maratona, allestito in Piazza della Rinascita, ha offerto un punto di ritrovo per atleti e spettatori, rafforzando il legame tra sport e comunità.
Gara e percorsi: un’organizzazione eccellente
Le gare si sono svolte regolarmente, nonostante una breve pioggia che ha interferito leggermente con il programma. Gli appuntamenti hanno avuto inizio di buon mattino, con pattinatori partiti da Piazza Salotto alle 9:25 e le corse competitive di maratona e mezza maratona che sono iniziate a seguire. L’assessore Martelli, insieme ai rappresentanti della Polizia municipale, ha confermato il percorso, guidando gli atleti attraverso uno scenario che unisce mare e natura.
Il tracciato ha visto gli atleti percorrere le strade più belle della città, da via Nicola Fabrizi al lungomare Matteotti, fino a raggiungere il suggestivo Ponte del Mare. Per i corridori della maratona, il percorso si è rivelato un’estensione ulteriore che ha incluso una serie di giri, mantenendo viva la sfida agonistica. Ogni dettaglio, dalla sicurezza al transito dei veicoli, è stato curato con grande attenzione, grazie anche alla collaborazione preziosa della Polizia municipale, che ha assicurato che l’evento si svolgesse senza intoppi.
L’importanza della prevenzione in ogni passo
Un aspetto fondamentale di questa maratona è stato l’accento posto sulla sensibilizzazione riguardante gli stili di vita salutari. Marco Lombardo, presidente della Lega Italiana Lotta contro i Tumori , ha evidenziato il legame tra movimento e salute, sottolineando come lo sport sia un potente alleato nella prevenzione oncologica. I volontari della LILT sono stati attivi nel fornire informazioni sui corretti stili di vita, dimostrando che la Maratona Dannunziana non è solo una competizione sportiva, ma anche un momento educativo e di sensibilizzazione per la popolazione.
Il villaggio della maratona ha ospitato diversi incontri e iniziative volte a promuovere la salute e il benessere. In questo contesto, il ruolo delle varie associazioni di volontariato si è rivelato cruciale, con ognuna delle realtà locali che ha portato il proprio contributo, amplificando il messaggio di unione e inclusione che la manifestazione vuole trasmettere. Mentre i podisti si sfidavano sul percorso, la comunità si è stretta attorno ai valori condivisi dello sport e della speranza.