La giovane cantautrice Francesca Cristiano rende omaggio a vittime della ‘ndrangheta con il brano “22 Volte”
Un nuovo brano musicale ha fatto la sua comparsa su Spotify, portando con sé un messaggio di speranza e di memoria. “22 Volte”, il titolo della canzone, è una creazione della giovane Francesca Cristiano, nota con il nome d’arte Logan. Questa composizione è dedicata alla memoria di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, netturbini assassinati nel 1991 in un agguato che rappresenta un triste capitolo della criminalità in Calabria.
Il contesto del brano “22 Volte”
Il brano “22 Volte” è più di un semplice pezzo musicale; è un tributo a due vite spezzate dalla violenza della ‘ndrangheta. Il 24 maggio 1991, Tramonte e Cristiano furono uccisi mentre svolgevano il loro lavoro, e la loro storia rimane un emblematico esempio di come le vittime innocenti continuano a portare cicatrici nella memoria collettiva. Il fatto che gli autori di questo crimine non siano mai stati identificati aggiunge un ulteriore strato di dolore e giustizia incompiuta.
Francesca Cristiano, a soli 14 anni, ha avuto l’incredibile responsabilità di dare voce a queste esperienze dolorose. In collaborazione con lo scrittore Alessio Caterini, ha creato una canzone che va oltre il semplice intrattenimento, affrontando temi complessi come il lutto, la resilienza e la forza di rialzarsi dopo le avversità. La canzone è un’interpretazione personale del dolore e della speranza, riflettendo l’esperienza di generazioni che sono state influenzate dalla criminalità organizzata.
Il percorso musicale di Francesca Cristiano
Francesca ha iniziato il suo viaggio musicale all’età di 7 anni, dimostrando una passione precoce per l’arte. La sua formazione è avvenuta presso la Scuola Belle Arti, dove ha avuto l’opportunità di apprendere le basi della musica sotto la guida di Alina Caruso. L’impegno e la dedizione che ha mostrato sin dall’inizio della sua carriera hanno portato Francesca a perfezionare il suo talento e a scoprire il suo stile unico. Attualmente, sta proseguendo gli studi di pianoforte con il maestro Bruno Papasergio, un ulteriore passo verso la maturazione artistica.
Il talento di Francesca è stato riconosciuto in diverse competizioni musicali, tra cui il prestigioso Mia Martini e il Premio al Merito. La partecipazione al Cantagiro, dove ha raggiunto la semifinale per tre anni consecutivi , evidenzia le sue capacità interpretative e ancor di più il suo potenziale nel panorama musicale italiano. Questi successi raccontano di una giovane artista in crescita, capace di affascinare il pubblico con la sua voce e il suo messaggio.
L’impatto emotivo del brano
“22 Volte” non è solo una canzone; rappresenta un momento cruciale nella carriera di Francesca Cristiano. Secondo le dichiarazioni espresse in merito, questa traccia si propone di esplorare “le cicatrici invisibili della vita” e il tema della resilienza. Con una voce calda e potente, la giovane artista riesce a trasmettere emozioni profonde e a coinvolgere gli ascoltatori in un viaggio emotivo che riflette la sua personale esperienza e la memoria delle vittime della violenza.
L’esibizione vibrante di Francesca porta a galla emozioni contrastanti, una rappresentazione di sfide affrontate e superate. La canzone si presenta come un faro di speranza per la sua comunità, un richiamo a riconoscere il dolore ma anche a celebrarne la forza, un tributo a chi ha sofferto e alla continua ricerca di giustizia. Con il suo talento straordinario, Francesca Cristiano emerge non solo come cantautrice, ma come una voce significativa per la sua generazione e per la sua terra natale, Lamezia Terme.