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La gestione dell’acqua a Benevento: errori e responsabilità fuggenti del sindaco Mastella

La gestione dell'acqua a Benevento: errori e responsabilità fuggenti del sindaco Mastella - Bagolinoweb.it

La situazione del servizio idrico a Benevento sta suscitando preoccupazione tra i cittadini, a seguito di una serie di errori e mancanze da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Mastella, già noto per le sue strategie comunicative, sembra ora essere alle prese con una crisi di credibilità che si estende anche oltre i confini regionali, coinvolgendo la direzione politica del Molise. In questo contesto, è importante analizzare le dichiarazioni, le promesse e i risultati ottenuti dall’amministrazione per comprendere come mai la città si trovi in una situazione critica riguardante l’approvvigionamento idrico.

I ritardi e le promesse non mantenute

Nel novembre 2022, il sindaco Mastella aveva annunciato con entusiasmo l’attivazione dei pozzi di Solopaca, un intervento che avrebbe dovuto risolvere non solo i problemi idrici della città ma anche la contaminazione da tetracloroetilene che colpisce una parte dell’area urbana. Le sue affermazioni, cariche di ottimismo, parlavano di “risultati positivi” e della speranza di una risoluzione definitiva a un problema decennale. Tuttavia, a distanza di quasi un anno e mezzo da quelle dichiarazioni, nulla sembra essere cambiato. I capogruppo della maggioranza hanno ora ridimensionato l’importanza di quel comunicato, definendolo “embrionale”, svelando una certa incoerenza che caratterizza attualmente la loro comunicazione.

La questione dei pozzi di Solopaca ha portato alla luce diverse problematiche connesse alla gestione del ciclo idrico, in particolare quella della sicurezza e della salute dei cittadini. L’assenza di cambiamenti nell’approvvigionamento idrico e il mancato miglioramento della rete denunciano una scarsa capacità comunicativa e operativa dell’amministrazione. Da ciò emerge un quadro preoccupante che alimenta il malcontento dei cittadini, i quali si trovano a fronteggiare continui disagi e interruzioni nel servizio.

La situazione attuale e le responsabilità politiche

L’amministrazione comunale deve affrontare la dura realtà di non aver saputo concretizzare gli interventi necessari. La questione dell’approvvigionamento idrico e della gestione della rete è diventata una palla al piede, con i rappresentanti locali che tentano di scaricare le responsabilità sugli enti regionali e nazionali, senza affrontare i problemi interni. Un chiaro esempio è l’incapacità di accedere ai fondi del PNRR per l’efficientamento delle condutture, un’occasione che è andata persa a causa di una cattiva programmazione e gestione.

Il governo regionale, insieme ad altre strutture come Alto Calore e il sindaco di Campobasso, sono diventati il capro espiatorio di una situazione critica evidenziata da un’opposizione sempre più incisiva. Partiti quali il Partito Democratico, Città Aperta, Civico 22 e Azione hanno intensificato le loro critiche, sottolineando l’inefficienza della giunta Mastella e sollecitando azioni concrete per il miglioramento dei servizi.

Auspicando un futuro migliore per Benevento

Con i disagi estivi ancora freschi nella memoria dei cittadini beneventani e la crescente preoccupazione per future emergenze idriche, l’attenzione si sposta sulla necessità di una gestione più responsabile e trasparente. Gli amministratori locali sono sollecitati a passare dalle parole ai fatti, implementando interventi immediati e pianificando strategie a lungo termine per garantire un servizio idrico alla comunità. La speranza è che la politica possa finalmente farsi carico delle vere necessità sia dei cittadini che delle criticità strutturali, portando a una soluzione duratura e a un miglioramento sostanziale della qualità della vita a Benevento.

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