Nella città di Corigliano Rossano, l’attenzione si focalizza su una questione di trasporti pubblici sollevata dalla parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Elisa Scutellà. In un videomessaggio condiviso sui suoi profili social, la rappresentante politica mette in luce alcune problematiche riguardanti i lavori sulla tratta ferroviaria Sibari-Crotone, avviati il 16 settembre 2024. La situazione si fa complessa e, per molti, preoccupante, soprattutto per coloro che si affidano a un servizio di trasporto pubblico efficiente.
La mancanza di bus sostitutivi per Sibari
Durante la sua comunicazione, Elisa Scutellà ha evidenziato un aspetto critico che emerge chiaramente: la scarsità di mezzi pubblici per garantire la mobilità dei cittadini. Secondo la parlamentare, non sono disponibili un numero sufficiente di bus sostitutivi per compensare le interruzioni del servizio ferroviario. Questo crea un collegamento problematico tra Corigliano Rossano e Sibari, dove i passeggeri avrebbero bisogno di un servizio navetta per accedere alla stazione e, di conseguenza, sfruttare il servizio dell’alta velocità, rappresentato dalla Frecciarossa.
Non solo la carenza di bus emerge come un fatale ostacolo, ma anche l’assenza di un bus che possa garantire l’arrivo a Sibari in orari prestabiliti complica ulteriormente la situazione. Questo fenomeno non solo grava sui pendolari e sui turisti, ma genera anche tensioni e malcontenti tra i cittadini, delusi dalle promesse di un servizio efficiente e integrato che, stando alle affermazioni della parlamentare, sembra non rispettare le attese.
Le promesse irrealistiche sui nuovi collegamenti
Elisa Scutellà, nel suo messaggio, non ha risparmiato critiche riguardo alle comunicazioni ufficiali che si sono diffuse attorno ai lavori sulla tratta ferroviaria. In particolare, ha messo in discussione le affermazioni secondo cui queste opere servirebbero a facilitare l’arrivo del servizio Frecciarossa nelle stazioni locali, quali Corigliano Rossano, Cariati e Mirto. Secondo la parlamentare, tali affermazioni non corrispondono alla realtà dei fatti.
Questa situazione mette in evidenza una questione più ampia riguardante la pianificazione e la gestione dei trasporti pubblici in Calabria. In un momento in cui si cerca di promuovere l’uso del treno come alternativa sostenibile all’auto, la carenza di servizi bus adéquati rappresenta un freno allo sviluppo di un sistema integrato e funzionale. Di conseguenza, sull’intera questione pesano interrogativi importanti su come le istituzioni intendano affrontare e risolvere tali discrepanze.
Interrogazione parlamentare e reazione della comunità
Scutellà ha annunciato di aver predisposto un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Questa azione è vista come un tentativo di portare all’attenzione del governo la legittimità delle preoccupazioni espresse dalla comunità locale. La speranza è che la questione, una volta sollevata, possa innescare un processo di revisione delle decisioni politiche e operative che hanno portato a questa situazione.
La reazione della comunità non si è fatta attendere, e molti cittadini hanno espresso il proprio sostegno alla parlamentare, sottolineando l’importanza che rivestono i trasporti pubblici per la vita quotidiana di tutti. Un’adeguata gestione del servizio bus, in particolare, è vista come cruciale per garantire accesso e collegamenti con altre aree della regione. È evidente che il malcontento è cresciuto, e la società civile chiede ora risposte concrete e tempestive da parte delle istituzioni competenti.