Nel mondo della moda contemporanea, pochi brand riescono a incarnare l’archetipo femminile con la stessa intensità di SAINT LAURENT. La casa di moda, storicamente legata a figure femminili iconiche e muse misteriose, continua a esplorare e reinterpretare il concetto di donna attraverso le sue collezioni. Con un’attenzione particolare alle sfumature di personalità e all’attrattiva del proibito, il direttore creativo ANTHONY VACCARELLO ha presentato un nuovo lavoro che celebra la complessità della figura femminile attraverso outfit che mixano tradizione e modernità.
Una donna contemporanea tra eleganza e audacia
La visione di ANTHONY VACCARELLO per la donna SAINT LAURENT è ben lontana dall’immagine tradizionale delle muse classiche. La figura che sfilava per la nuova collezione è una donna in giacca e cravatta, con pantaloni e trench, ma allo stesso tempo proiettata in un’aura di estrema seduzione. Sulle passerelle, il volto noto di BELLA HADID si fa portavoce di questa moderna concezione. Con un atteggiamento spavaldo, le mani infilate nelle tasche, questa figura incarna una sensualità audace, sfidando le aspettative di come una donna debba apparire durante il giorno.
QUELLA PRESENTATA DA VACCARELLO è una contraddizione vivente: indossa completi minimalisti che sembrano presi in prestito dal guardaroba maschile, ma riesce a trasmettere un’energia altamente femminile. Le scelte stilistiche riflettono la personalità di YVES SAINT LAURENT stesso, un innovatore della moda il cui lavoro ha sempre combinato raffinatezza artistica e desiderio istintivo per il bello e il pericoloso. Oltre agli outfit maschili reinterpretati, la collezione offre anche abiti con gonne, dimostrando che sensualità e raffinatezza possono coesistere in molteplici forme.
Le muse di Yves: un omaggio continuo
Un elemento distintivo della nuova collezione è il tributo a tutte le muse che hanno segnato la storia di SAINT LAURENT. Ogni look in passerella porta il nome di donne che, nel corso degli anni, hanno avuto un ruolo significativo per la maison. Questa pratica non solo rende omaggio alle donne iconiche che hanno ispirato YVES, ma serve anche a sottolineare l’importanza della femminilità in tutte le sue manifestazioni. Le figure femminili celebrate, da personaggi storici a icone contemporanee, rispecchiano la continua evoluzione della moda e delle sue interpreti.
Questa scelta di ribattezzare i look rappresenta un legame diretto tra passato e presente, un modo per rinnovare la narrazione di una casa di moda che, in ogni collezione, continua a trarre ispirazione da quelle stesse donne forti e affascinanti che hanno accompagnato il percorso di SAINT LAURENT.
Scenografie mozzafiato: un’architettura di emozioni
La nuova collezione di SAINT LAURENT è stata presentata in un contesto tanto scenografico quanto evocativo, curata dallo stesso ANTHONY VACCARELLO. Le straordinarie scenografie che hanno fatto da sfondo alla passerella sono caratterizzate da un volume lineare scuro che si integra perfettamente in un cortile storico. Un oblo ovale svela il cielo notturno, creando un contrasto suggestivo che cattura lo sguardo degli spettatori.
L’atmosfera è ulteriormente arricchita da un alto fregio dorato che avvolge lo spazio in un caldo bagliore, aggiungendo un tocco di eleganza e sontuosità all’ambiente. Il pavimento blu, richiamo ai leggendari giardini di YVES a MARRAKECH, completa questo quadro visivo ed emozionale, trasformando la sfilata in un’esperienza multisensoriale. Le scenografie non sono solo un contesto, ma diventano parte integrante della narrazione di moda, esaltando ogni look e la sua storia.
L’armonia tra moda, arte e storia è palpabile, mostrando una volta di più quanto SAINT LAURENT sia un marchio capace di reinventarsi pur rimanendo fedele alla sua essenza.