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Juventus ritrova la vittoria: 3-0 al Genoa in una serata senza tifosi

Juventus ritrova la vittoria: 3-0 al Genoa in una serata senza tifosi - Bagolinoweb.it

La Juventus ha interrotto la serie di pareggi senza gol, conquistando una significativa vittoria contro il Genoa con un netto 3-0. L’incontro, disputato nel silenzio dello stadio Ferraris a porte chiuse a causa degli incidenti avvenuti nel derby di mercoledì, ha visto un’importante prestazione di Dusan Vlahovic, autore di una doppietta. La squadra bianconera, in cerca di riscatto, ha dimostrato una ritrovata efficacia in attacco e ha consolidato la propria difesa, mantenendo per la sesta volta consecutiva la porta inviolata.

Un avvio di partita blando

Il primo tempo della partita è stato caratterizzato da toni soporiferi e poco spettacolo. Entrambe le squadre hanno faticato a creare occasioni da gol significative, con il Genoa che ha visto il proprio attacco bloccato dalle assenze di giocatori chiave come Messias e Malinovskyi. Inoltre, l’infortunio subito da Badelj al 23′ del primo tempo ha complicato ulteriormente i piani del tecnico Gilardino.

Il gioco della Juventus è apparso poco incisivo, con Vlahovic che ha tentato un calcio di punizione sopra la traversa e Koopmeiners che ha concluso a lato da una posizione favorevole. Gli unici momenti di pericolo sono stati rappresentati da un cross di Gonzalez smanacciato da Gollini, ma senza veri pericoli per le porte avversarie. Da parte del Genoa, le azioni in attacco hanno faticato a decollare, con la coppia Pinamonti-Vitinha che non è riuscita a mettere in difficoltà l’estremo difensore bianconero, Mattia Perin.

La ripresa che cambia le sorti

La seconda frazione di gioco ha visto un’immediata accelerazione da parte della Juventus. Solo due minuti dopo il fischio d’inizio, un tocco di mano di De Winter ha portato a un calcio di rigore a favore dei bianconeri. Dusan Vlahovic ha trasformato il penalty, portando così la sua squadra in vantaggio per 1-0. Fino a quel momento, la Juventus non era stata in grado di effettuare neppure un tiro nello specchio.

Dopo il vantaggio, il Genoa ha mostrato segni di cedimento. Al 54′, Vlahovic ha raddoppiato grazie a un assist di Koopmeiners, evidenziando una chiara disarmonia nel reparto difensivo genoano. La Juventus ha continuato a spingere, e sebbene il Genoa abbia cercato di reagire tramite i cambi del mister, tra cui l’ingresso dell’esordiente Kassa, la squadra rossoblù ha faticato a recuperare terreno.

Un episodio simbolico della difficoltà nel finale è stato il colpo di testa di Koopmeiners che ha centrato la traversa dopo un’azione avvolgente. Questo avrebbe potuto essere il terzo gol, una dimostrazione ulteriore della favolosa prestazione della Juventus.

Il finale che sigilla il risultato

Negli ultimi minuti, il Genoa ha cercato di rendersi pericoloso con un paio di tiri timidi, ma Perin ha mantenuto alta la concentrazione, respingendo le conclusioni di Kassa e Pinamonti. La Juventus ha chiuso definitivamente i conti con un terzo gol, firmato da Conceicao al 77’, su assist di Thuram. Questo nuovo punto a favore di Conceicao non solo ha segnalato la sicurezza della Juventus sul campo, ma ha anche messo in evidenza l’ottima corsa in attacco della squadra.

La vittoria per 3-0 ha un significato profondo per la Juventus, che non solo ha ritrovato i tre punti, ma ha anche mantenuto per la sesta volta consecutiva la porta inviolata in campionato. Nel contesto di una crisi di risultati del Genoa, che ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite, questo match ha evidenziato la necessità di ristrutturare e riorganizzare il suo attacco.

Nella giornata di ieri, si è registrato un altro episodio sul campo: un incendio ha colpito una batteria tampone di un gruppo di continuità elettrico nella stanza del Var, ma fortunatamente è stato rapidamente domato e la batteria è stata sostituita.

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