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Jet in Italia: la band australiana celebra il rock con due concerti imperdibili a Milano e Roma

Jet in Italia: la band australiana celebra il rock con due concerti imperdibili a Milano e Roma - Bagolinoweb.it

I Jet, la storica band australiana che ha fatto la storia della musica rock negli anni 2000 con il loro album di debutto “Get Born”, tornano nell’Italia per due attesissimi concerti. I fan potranno assistere a una performance straordinaria il 26 settembre all’Alcatraz di Milano e il 27 all’Orion di Roma. La band riunita offre un’occasione unica per riscoprire il sound inconfondibile di un’epoca e per celebrare insieme la musica che ha segnato generazioni.

Un viaggio alle radici della musica e delle tradizioni

Nel 2003, il successo dei Jet esplose grazie a brani come “Are You Gonna Be My Girl”, un’icona del garage rock che ha fatto ballare il mondo intero. Questa grandiosa carriera, però, ha attraversato alti e bassi. Dopo una paurosa crisi e il successivo scioglimento, Nic Cester, vocalist e chitarrista della band, decise di trasferirsi in Italia per riscoprire le sue radici familiari. Cresciuto in un contesto multiculturale, Cester racconta di come i suoi nonni, Ercole e Maria, siano approdati in Australia dopo la Seconda Guerra Mondiale, senza le basi linguistiche che ora possiede.

La sua passione per la musica affonda le radici proprio nel nonno, un uomo dalle molteplici abilità artistiche che lo guidò nel mondo melodico. Cester evidenzia come gli emigranti tendano a mantenere un forte legame con le tradizioni: “Ogni anno facevamo il sugo, il salame, la grappa. Tradizioni che qui si sono in parte perse”, confida ridendo. La sua esperienza italiana ha indubbiamente influenzato il suo approccio artistico e la sua vita, culminando in un rinnovato amore per le tradizioni musicali che lo circondano.

Ritorno sul palco: il significato di un anniversario

Dopo sei anni di intensa carriera con i Jet, Cester riflette sugli alti e bassi che hanno caratterizzato il loro percorso. “È successo tutto molto in fretta”, racconta, riportando alla mente gli anni di gioventù e le scelte adottate da lui e dal fratello Chris, parte integrante del gruppo. La carriera musicale è stata segnata anche da eventi tragici, come la diagnosi di cancro terminale al padre, un momento difficile che ha portato Cester a sviluppare un blocco emotivo per difendersi.

Ora, a vent’anni dal primo grande successo e a quasi quindici dall’ultimo album, la reunion della band è accolta con entusiasmo. Cester è consapevole che un anniversario non è solo un numero, ma una spinta a riflettere sulla propria carriera: “La nostalgia è un sentimento confortante, e sono felice di far parte di questa reunion”. Attraverso questa rinnovata connessione, la band sembra desiderosa di portare sul palco non solo la loro musica, ma anche le esperienze e le emozioni accumulate nel tempo.

Nuovo singolo e omaggio musicale: una fusione di generi

Con il loro nuovo singolo “Hurry Hurry”, i Jet dimostrano di aver mantenuto intatto il loro spirito rock’n’roll. Cester sottolinea con ironia come la band sia “abbastanza grande da ricordare come si faceva musica una volta”, un richiamo a un’epoca musicale che molti considerano autentica e genuina, in contrapposizione all’iper-produzione contemporanea.

Ma non è tutto: uno dei momenti più emozionanti per i fan sarà l’interpretazione del brano “Un’avventura” di Lucio Battisti, un pezzo iconico che rappresenta un legame profondo con la cultura italiana. Cester ricorda i viaggi in auto durante l’infanzia, durante i quali ascoltava le melodie dell’artista. Scoprire che Battisti aveva collaborato con Wilson Pickett per una versione del pezzo ha spinto Cester a omaggiare questi due mondi musicali, unendo la sua anima italiana a quella anglofona in una celebrazione delle proprie radici.

La scena musicale italiana: un legame da esplorare

Nell’era attuale, la musica italiana continua a fare passi da gigante, con artisti come Brunori, Colapesce e Dimartino che si trovano al centro di un panorama in evoluzione. Durante i concerti a Milano e Roma, non è esclusa la possibilità di vedere qualche apparizione a sorpresa di questi contemporanei, rendendo l’evento ancora più speciale. Cester ha espresso un grande apprezzamento per i cantautori italiani attuali, suggerendo che la connessione culturale potrebbe portare a interessanti collaborazioni.

Il tour dei Jet è quindi non solo un ritorno per celebrare il passato, ma uno sguardo verso un futuro in cui le tradizioni musicali possono convivere con l’innovazione. Questo legame tra culture e generi musicali diversi è una testimonianza della ricchezza dell’arte, che continua a evolve e sorprendere. I concerti si prospettano come un momento di festa, carico di emozioni e condivisione, che ribadisce l’importanza della musica come linguaggio universale.

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