Its Turismo, un’importante istituzione di formazione per il settore del turismo, sta per intraprendere un ambizioso piano di espansione con l’obiettivo di incrementare il numero di corsi e iscritti nel prossimo triennio. Con l’intento di affrontare le sfide del mercato lavorativo attuale e di cogliere le opportunità offerte dal Pnrr, questa struttura mira a diventare sempre più rilevante nel panorama formativo nazionale e internazionale.
L’espansione del numero dei corsi e delle sedi
Dal 2011, Its Turismo ha dimostrato una crescita costante, diplomando oltre mille studenti e stabilendo sedi in diverse località della regione Veneto. Quest’anno, l’iniziativa prevede di ampliare l’offerta formativa da otto a dieci corsi, aumentando anche le sedi operative, che ora includono Venezia e Verona. Con questo nuovo piano, la struttura prevede di passare dai circa 300 attuali inscritti a 400, per poi puntare a un raddoppio e arrivare a 800 studenti in tre anni. La progettazione di nuovi corsi si allinea con le esigenze del mercato del lavoro, che richiede professionisti altamente qualificati in grado di rispondere alle nuove sfide del settore turistico.
In particolare, il supporto del Pnrr, che fornisce 8,6 milioni di euro per l’ampliamento dell’offerta formativa, rappresenta un’opportunità cruciale per realizzare questo ambizioso progetto. Con l’apertura di nuove sedi, come quelle di Chioggia e in montagna, Its Turismo intende rafforzare ulteriormente la propria presenza e capacità di risposta alle crescenti domande di figure professionali specializzate.
Nuove opportunità formative e didattiche
Il nuovo anno accademico segnerà l’inizio di corsi innovativi e specifici, aumentando la varietà e la qualità dell’offerta educativa. Un esempio è il Master in Arte e Cultura che aprirà a Venezia, focalizzandosi sulla gestione dei beni culturali attraverso tecnologie avanzate. Questo corso abbraccerà un ampio spettro di argomenti, dalla digitalizzazione delle collezioni alla valorizzazione dei patrimoni culturali, utilizzando strumenti come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale.
Altro corso che avrà luogo a Verona è quello di marketing e comunicazione per il Food&Wine, che unisce l’enogastronomia e la gestione del food and beverage. La didattica dell’Its non si limita alle sole lezioni frontali, ma include anche laboratori pratici, stage in azienda e progetti reali, rendendo l’esperienza formativa più immersiva e connessa al mondo del lavoro. Queste iniziative sono sostenute da un investimento significativo, con 4,9 milioni di euro dedicati alla creazione di nuovi laboratori tecnologici, che saranno attivi entro il 2025, al fine di rimanere aggiornati con le ultime innovazioni nel settore.
Verso un orizzonte internazionale
La prospettiva di espandere l’offerta formativa non si fermerà ai confini nazionali. L’attenzione si sta già spostando verso l’apertura delle iscrizioni per studenti provenienti dall’estero. Secondo Massimiliano Schiavon, presidente dell’Its, la creazione di corsi in inglese è un passo strategico per attrarre studenti internazionali e diversificare l’offerta formativa. Questa strategia permetterà a Its Turismo di rispondere non solo al calo demografico ma anche alle esigenze di un mercato globale sempre più competitivo.
La capacità di adattare i propri corsi alle richieste del mercato e di innovare continuamente rappresenta un punto di forza per Its Turismo. L’implementazione di un comitato esecutivo per accelerare le decisioni organizzative, oltre al coinvolgimento di specialisti nel settore, permetterà di ottimizzare l’impiego delle risorse del Pnrr, aumentando la possibilità di successo per questo programma ambizioso e necessario per il futuro del turismo in Veneto e oltre.