Il comitato esecutivo della Fim Cisl Basilicata ha approvato l’intitolazione della sede di San Nicola di Melfi alla memoria di Vittorio Rocco Verrascina, sindacalista scomparso prematuramente. La cerimonia di intitolazione si svolgerà il 3 ottobre, alla presenza del segretario generale nazionale Ferdinando Uliano. Questo evento rappresenta non solo un tributo alla figura di Verrascina, ma anche un momento di riflessione sulle sfide attuali che riguardano il settore metalmeccanico e automobilistico.
La figura di Vittorio Rocco Verrascina
Durante la riunione del comitato esecutivo, il segretario generale della Fim lucana ha tracciato un ritratto di Vittorio Rocco Verrascina, sottolineando il valore della sua esperienza e le qualità umane che lo hanno contraddistinto. Verrascina era conosciuto come un eccellente Rsa e dirigente sindacale, la cui carriera è iniziata negli anni della Fiat a Melfi. La sua amicizia con i colleghi è stata contraddistinta da un profondo senso di umanità, dedizione e disponibilità. «Preparato, umile e sempre in prima linea», sono state le parole utilizzate per descriverlo, evidenziando come la sua professionalità fosse accompagnata da una genuina disponibilità verso i lavoratori.
Significativa è l’affermazione che Vittorio incarnava i valori di un sindacalista solidale, capace di operare in squadra e brillare per la sua determinazione, specialmente nei momenti decisivi. La sua attitudine positiva, che contrasta con l’immaginario comune legato ai sindacalisti, era esemplificativa di come si potesse unire impegno e serenità, rendendolo una figura di riferimento e di grande fortuna per il sindacato. L’impegno di Verrascina nel settore sindacale si è sempre tradotto in un attivo sostegno ai lavoratori più vulnerabili, garantendo loro ascolto e rappresentanza.
L’evento del 3 ottobre e i temi di discussione
La cerimonia di intitolazione, che si svolgerà presso la sede di Melfi, avrà luogo giovedì 3 ottobre e rappresenterà un’importante occasione di commemorazione. Durante l’evento si discuterà anche della situazione attuale di Stellantis e del suo indotto, un tema particolarmente rilevante in un periodo di transizione per l’industria automobilistica italiana ed europea. L’incontro non si limiterà a commemorare Verrascina, ma si concentrerà anche su questioni fondamentali che riguardano l’occupazione e la produzione del settore automotive, gettando uno sguardo sugli futuri sviluppi.
Oltre alla commemorazione della figura di Verrascina, il 3 ottobre sarà anche un’opportunità per analizzare i dati produttivi del sito di Melfi, una delle sedi chiave per la produzione automobilistica nazionale. Si parlerà delle sfide del settore e dell’importanza del sito nel contesto europeo, con l’obiettivo di stimolare una discussione proattiva sulle strategie di sviluppo. Questo incontro fungerà anche da preambolo allo sciopero nazionale previsto per il 18 ottobre, volto a mobilitare lavoratori e sindacati in difesa dell’occupazione e della stabilità dell’industria automobilistica.
La mobilitazione sindacale e il futuro del settore automobilistico
La preparazione allo sciopero nazionale di 8 ore del settore automotive, programmato per il 18 ottobre, evidenzia le preoccupazioni dei sindacati riguardo al futuro del lavoro nell’industria automobilistica. Questa mobilitazione, promossa congiuntamente dalle organizzazioni sindacali, si propone di difendere non solo i posti di lavoro esistenti, ma anche di costruire un futuro sostenibile per il settore. Si stima che le sfide derivanti dalla transizione energetica e dall’innovazione tecnologica possano influenzare in modo significativo l’evoluzione del mercato automobilistico europeo, rendendo necessari interventi tempestivi e coordinati per evitare perdite occupazionali.
L’approssimarsi della manifestazione a Roma si preannuncia come un momento cruciale per il settore e per la rappresentanza sindacale. I sindacati mirano a sollecitare l’attenzione su questioni fondamentali che riguardano l’occupazione, la formazione e la sostenibilità dell’industria, creando una piattaforma di dialogo tra lavoratori, aziende e istituzioni. L’eredità di Vittorio Rocco Verrascina, incarnata dai valori di impegno e responsabilità, continuerà a guidare le azioni future del sindacato, mantenendo viva la memoria di chi ha dedicato la vita a tutela dei diritti dei lavoratori.