La mobilità sostenibile è un tema di crescente rilevanza nel panorama contemporaneo, con gli sviluppi tecnologici che promettono di trasformare il modo in cui ci muoviamo. Durante l’evento “Progressi e Innovazioni: Air Mobility and Sustainable Road Vehicles“, organizzato da Teoresi in collaborazione con il Politecnico di Torino, sono stati presentati progetti rivoluzionari dedicati all’impiego di droni per la consegna delle merci e al monitoraggio delle infrastrutture. Questi sforzi si inseriscono nel contesto più ampio del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile , con l’intento di esplorare e sviluppare tecnologie all’avanguardia.
Progetti di ricerca e sviluppo nel settore della mobilità
Durante l’incontro, sono stati esposti diversi progetti innovativi riguardanti la mobilità aerea e i veicoli stradali sostenibili. Teoresi, un attore di primo piano nell’ingegneria applicata, ha presentato le sue ricerche relative all’uso di droni per ottimizzare il trasporto delle mercerie e per monitorare le infrastrutture critiche. Grazie a innovazioni nel settore dei droni, le aziende possono beneficiare di metodi di consegna più rapidi ed efficienti, contribuendo anche a una diminuzione dell’impatto ambientale.
In aggiunta, l’introduzione di citycar elettriche, leggere e compatte mira a migliorare l’accessibilità e a ridurre il traffico urbano. Questi veicoli non solo si allineano con le normative ambientali, ma rappresentano anche una risposta alle crescenti esigenze delle città contemporanee, caratterizzate da un aumento del numero di veicoli sulle strade.
La sinergia tra Teoresi e Politecnico di Torino
Una delle tematiche chiave emerse durante l’evento è stata l’importanza della collaborazione tra il settore privato e quello accademico. Marco Bazzani, innovation manager di Teoresi, ha evidenziato il valore della cross-fertilization: le competenze sviluppate nel settore automotive vengono integrate nelle ricerche sui droni e riguardo ai sistemi di alimentazione a idrogeno. Questa sinergia favorisce l’emergere di soluzioni innovative, frutto del lavoro congiunto di team multidisciplinari.
Giorgio Guglieri e Andrea Tonoli, coordinatori degli Spoke 1 e 2 del Most, hanno ribadito il fondamentale ruolo del Politecnico di Torino nel creare un collegamento diretto tra ricerca e industria. La loro esperienza accumulata nella mobilità sostenibile è essenziale per promuovere l’innovazione e garantire che le soluzioni sviluppate rispondano effettivamente alle esigenze del mercato.
Obiettivi e visione del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
Il Most è stato istituito con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di soluzioni per una mobilità più efficiente e sostenibile in Italia. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge 24 università e altrettante imprese, oltre al Consiglio Nazionale delle Ricerche . Fra gli obiettivi principali del Most vi è quello di potenziare l’alimentazione elettrica e a idrogeno, promuovendo approcci che ottimizzino il trasporto pubblico e la logistica.
Il Centro si interessa a molteplici ambiti della mobilità, dall’avanzamento della mobilità aerea, al potenziamento dei veicoli leggeri, includendo anche l’uso di nuove fonti di carburante per il trasporto su vie d’acqua e ferroviarie. La visione a lungo termine del Most è quella di contribuire a una mobilità più sostenibile, che non solo rispetti l’ambiente, ma che sia anche in grado di affrontare le sfide future della società moderna.
Con tali iniziative, il campo della mobilità si prepara a evolversi ulteriormente, rispondendo alle esigenze di sostenibilità e innovazione in un contesto globale sempre più sfidante.