in

Inizio del Festival di Musica Contemporanea a Venezia: Concerti in onore di Vivaldi

Inizio del Festival di Musica Contemporanea a Venezia: Concerti in onore di Vivaldi - Bagolinoweb.it

L’attesa è finalmente finita. Venezia si prepara ad accogliere il 68esimo Festival di Musica Contemporanea della Biennale, che si svolgerà dal 30 settembre all’11 ottobre. La manifestazione quest’anno pone l’accento sulla musica assoluta, un concetto che verrà esplorato attraverso concerti ed eventi di grande richiamo. Sarà possibile assistere a concerti di alta qualità, tra i quali spicca il concerto della Venice Baroque Orchestra diretta dal talentuoso Andrea Marcon, che avrà luogo nella storica Chiesa della Pietà, conosciuta anche come “la chiesa di Vivaldi”.

Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra

La Venice Baroque Orchestra, uno dei gruppi di riferimento nel panorama della musica antica e barocca, sarà protagonista nel concerto del 30 settembre alle ore 17. Andrea Marcon, stimato direttore d’orchestra trevigiano, ha preparato un programma dedicato ai celebri concerti tratti dall’Estro Armonico di Antonio Vivaldi, una raccolta pubblicata nel 1711 che ha rivoluzionato il concerto strumentale. Questo evento rappresenta una rara opportunità per riascoltare Vivaldi nella cornice perfetta della Chiesa della Pietà, un luogo intriso di storia musicale collegato direttamente al compositore.

La Venice Baroque Orchestra si esibirà in cinque concerti della suddetta raccolta, portando alla luce l’arte musicale vivaldiana attraverso una rivisitazione accurata delle partiture. La rinomata istituzione musicale non è nuova a esperienze internazionali, ma suonare alla Pietà ha un significato profondo per Marcon e i suoi musicisti.

L’1 ottobre, alle 17, si svolgerà anche una lezione di Luca Mosca presso le Sale Apollinee della Fenice, dedicata all’Estro Armonico. Questi eventi si inseriscono in un programma ricco di cariche emotive e artistiche.

La musica assoluta secondo Andrea Marcon

Durante un’intervista, Andrea Marcon ha definito la musica assoluta come un’arte senza tempo; un’opera che continua a risuonare come se fosse la prima esecuzione. Commentando sull’Estro Armonico, ha sottolineato l’importanza della sua pubblicazione nel 1711, che segnò un cambiamento significante nella musica barocca, spostando l’attenzione dal concerto “corelliano” al concerto solistico, come lo concepiamo oggi. “Secondo Marcon, Vivaldi ha effettivamente inventato il concerto solistico, un aspetto che merita di essere riconosciuto e celebrato.”

La figura di Vivaldi e il suo impatto nella musica

Quando si parla di innovazione musicale, Andrea Marcon non esita a mettere in luce la grandezza di Vivaldi, sostenendo che, sebbene Arcangelo Corelli sia stato un innovatore nel suo campo, Vivaldi ha portato la musica a nuovi livelli di espressione e virtuosismo. Vivaldi, soprannominato “Il Prete Rosso”, è stato un violinista di eccezionale talento, che ha collaborato con le Putte di Vivaldi, un gruppo di giovani musiciste dell’orfanotrofio della Pietà. Questo ambiente ha facilitato lo sviluppo di un nuovo stile di concerto, dove la competizione tra musicisti ha portato a standard artistici estremamente elevati.

Marcon fa notare che l’associazione con la Chiesa della Pietà richiama un contesto simbolico unico, poiché il luogo non è più quello in cui Vivaldi creò la sua musica, ma mantiene vivo il suo spirito. La recente riscoperta della figura e delle opere di Vivaldi segna finalmente un cambiamento nel modo in cui viene percepito il suo contributo alla musica barocca.

La ricezione delle opere di Vivaldi nel tempo

Nonostante la sua popolarità, la carriera di Vivaldi è stata segnata da incomprensioni e critiche. Luminosi compositori come Luigi Dallapiccola e Igor Stravinskij hanno deriso Vivaldi, criticando la sua apparente ripetitività nelle composizioni. Tuttavia, Marcon sottolinea l’importanza della sua riforma nella musica attraverso un linguaggio compositivo semplice ma innovativo. “Questo approccio ha una bellezza intrinseca, che riesce a comunicare emozioni autentiche utilizzando pochi strumenti melodici e ritmici.”

Il fenomeno delle “Quattro Stagioni” ha contribuito paradossalmente sia alla fama di Vivaldi che alla sua marginalizzazione. Se da un lato ha reso il compositore immediatamente riconoscibile, dall’altro ha oscurato altre opere altrettanto straordinarie, come i concerti per fagotto e per corno.

La preparazione del concerto e le prossime tappe della Venice Baroque Orchestra

La preparazione per i concerti alla Chiesa della Pietà non è stata un lavoro superficiale. Marcon e la sua orchestra hanno dedicato tempo e impegno all’interpretazione delle partiture vivaldiane, ricercando sfumature e colori che possano dare vita a un’esecuzione vibrante e incisiva. Vivaldi, nonostante il suo stile possa sembrare semplice, richiede un’interpretazione profondamente articolata per rivelare la sua complessità intrinseca.

Oltre a Venezia, la Venice Baroque Orchestra proseguirà la sua tournée musicale in importanti città, come San Paolo del Brasile, Miami, Boston e San Diego, portando la bellezza del repertorio barocco in tutto il mondo. Anche se suonano raramente in Italia e ancora meno frequentemente in Veneto, questi concerti rappresentano un’opportunità imperdibile per immergersi nella magnificenza della musica barocca e rendere omaggio a uno dei più grandi compositori di sempre.