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Incontro ravvicinato: uomo investito da un cinghiale durante la ricerca di funghi a Caprese Michelangelo

Incontro ravvicinato: uomo investito da un cinghiale durante la ricerca di funghi a Caprese Michelangelo - Bagolinoweb.it

Nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, un quarantenne della Valtiberina aretina ha vissuto un’esperienza traumatica mentre si trovava nei boschi di Caprese Michelangelo, territorio noto per la sua ricca biodiversità. L’uomo, intento alla raccolta di funghi, è stato investito da un cinghiale, un evento insolito che ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Fortunatamente, nonostante l’accaduto, le sue ferite sono state giudicate non gravi dai medici dell’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri.

L’incidente: dinamiche e cause

L’incidente è avvenuto in località Poggio Rosa, un’area boschiva situata sulla sponda che si affaccia sul lago di Montedoglio. Mentre si trovava nell’atto di raccogliere un porcino, il cercatore di funghi ha avuto un incontro imprevisto con un cinghiale. Le circostanze esatte dell’incidente rimangono oscure e verranno chiarite solo quando l’uomo si sarà ripreso dallo shock. Generalmente, i cinghiali non attaccano l’uomo, ma due sono le ipotesi che potrebbero spiegare la carica dell’ungulato.

Una possibilità è che il cercatore, piegato per raccogliere un fungo, abbia disturbato il cinghiale, scatenando una reazione aggressiva. D’altra parte, è plausibile che l’animale avesse percepito una minaccia, decidendo di attaccare. Testimoni di situazioni analoghe descrivono che la forza e l’irruenza di un cinghiale possono risultare estremamente pericolose, rendendo questa esperienza tutt’altro che piacevole. L’uomo ha riportato lesioni al torace e alle braccia, un chiaro segno del tentativo di difesa nell’interazione con la bestia.

L’intervento di soccorso e il volo in elicottero

Dopo l’incidente, l’uomo è riuscito a contattare i soccorsi tramite cellulare. Intorno alle 15:30, una squadra composta da carabinieri, vigili del fuoco e personale della Misericordia di Sansepolcro è arrivata sul posto. Data la situazione inizialmente critica, gli operatori hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso regionale Pegaso. È grazie a questo tempestivo intervento che è possibile garantire un adeguato trasporto verso l’ospedale.

Il volo in elicottero ha portato il ferito all’ospedale di Ponte a Niccheri, dove un’équipe medica ha proceduto alla valutazione delle sue condizioni. Inizialmente le ferite erano preoccupanti, ma al termine degli esami i medici hanno potuto tranquillizzare i familiari classificando l’uomo con un codice giallo: le sue condizioni non comportano un immediato rischio di vita e le prognosi sono positive.

Incidenti con cinghiali: un problema crescente?

L’episodio è ancora più significativo se si considera l’episodio accaduto il 10 agosto di quest’anno, quando un cinquantasettenne di Pieve Santo Stefano ha perso la vita a causa di un impatto con un cinghiale. L’animale era saltato improvvisamente sulla strada, e il motociclista non ha avuto modo di evitarlo. Questo tipo di incidenti solleva interrogativi sulla crescente interazione tra umani e cinghiali nelle aree montane e boschive della Toscana, un fenomeno che potrebbe diventare un tema di discussione, soprattutto in relazione alla sicurezza di chi frequenta questi luoghi.

L’incidente di Caprese Michelangelo serve come monito sulla necessità di rispettare la fauna selvatica e sull’importanza di informare gli utenti riguardo ai comportamenti da adottare per prevenire situazioni di pericolo.

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