Redazione
La viabilità in Abruzzo è al centro di un’importante discussione che ha visto coinvolti rappresentanti istituzionali e ANAS in un incontro cruciale svoltosi a Castel di Sangro. Questo incontro è stato organizzato per sensibilizzare le autorità sulle problematiche degli utenti e delle attività economiche gravemente impattate dalle difficoltà legate alla SS 652 “Fondo Valle Sangro”. La situazione, già critica, ha sollecitato una risposta immediata e articolata da parte di tutti gli attori coinvolti.
Un incontro significativo per affrontare le criticità stradali
L’occasione per discutere del tema della viabilità in questa parte dell’Abruzzo si è concretizzata con la presenza di figure chiave quali il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. L’incontro ha accolto anche l’assessore regionale ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, il presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia, il sindaco di Gamberale Maurizio Bucci, il sindaco di Sant’Angelo del Pesco Nunziatina Nucci e il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore, oltre ai responsabili territoriali di ANAS. La partecipazione di questi rappresentanti sottolinea l’importanza del tema e la necessità di impostare un dialogo diretto per risolvere le problematiche in atto.
Durante l’incontro, Caruso ha evidenziato come l’impossibilità di percorrere alcune arterie stradali non solo influisca sulla mobilità dei cittadini ma anche sull’operatività delle attività commerciali locali. I cantieri per i lavori di ristrutturazione e ammodernamento, in corso lungo i viadotti della SS 652, hanno reso molti percorsi impraticabili, creando disagi per i trasporti e generando preoccupazione tra i residenti.
Criticità dei cantieri e impegni di ANAS
I temi affrontati durante l’incontro hanno riguardato principalmente i disagi causati dai lavori in corso. Sono stati messi in evidenza i problemi di traffico congestionato e le difficoltà di accesso per i veicoli pesanti lungo la s.p. 88 “Sangrina”. Una delle principali preoccupazioni è stata l’interdizione al traffico su questa arteria, un nodo cruciale per la mobilità regionale.
ANAS ha garantito risposte chiare in merito alla timeline dei lavori, con l’impegno di completare due dei quattro cantieri attualmente attivi entro dicembre 2024. Per quanto riguarda gli altri due cantieri, il termine è previsto per giugno e ottobre 2025. Queste tempistiche hanno racchiuso speranze di miglioramento per la viabilità nella regione, offrendo una prospettiva concreta su quando le strade potrebbero tornare a essere accessibili per tutti.
Inoltre, è emersa la questione di un possibile passaggio temporaneo della gestione della s.p. 88 ad ANAS, un’informazione che potrebbe rappresentare uno sviluppo significativo nella razionalizzazione della rete stradale locale e nella gestione delle emergenze viabilistiche.
Problematiche locali e strategie future
La discussione ha tocchi anche il tema della viabilità interna al centro urbano di Sant’Angelo del Pesco, evidenziando la necessità di adottare soluzioni per ridurre l’impatto del traffico e garantire sicurezza ai residenti. Proposte come il deviare i mezzi pesanti potrebbero migliorare sensibilmente la situazione, aiutando a proteggere l’integrità delle strade locali e la qualità della vita dei cittadini.
L’obiettivo degli enti convenuti è chiaramente quello di portare a una situazione migliore per tutti, attraverso un dialogo aperto e fruttuoso con ANAS e una programmazione strategica dei lavori. È fondamentale continuare a seguire con attenzione la situazione dei cantieri e degli interventi previsti, mantenendo un contatto costante con i cittadini e le associazioni economiche per un sviluppo sostenibile della rete stradale. Le istituzioni sono chiamate a rispondere alle esigenze del territorio, garantendo così un futuro viabilistico migliore per l’intera comunità abruzzese.
