Redazione
Il Salone Auto Torino ha recentemente chiuso i battenti con un’impressionante affluenza di oltre 500.000 visitatori, che hanno avuto l’opportunità di esplorare le novità nel settore automobilistico e partecipare a test drive di veicoli sostenibili. Il Comitato organizzatore ha reso noto i dati sull’affluenza, evidenziando come l’evento sia riuscito a catturare l’interesse non solo del pubblico italiano ma anche di visitatori provenienti da numerosi Paesi.
Un evento internazionale con visitatori da tutto il mondo
L’evento non ha attratto solo cittadini piemontesi; i visitatori sono stati rappresentanti di tutte le 20 regioni italiane e delle 102 province, ma anche turisti internazionali provenienti da 85 Paesi dei cinque continenti. La maggior parte degli stranieri era originaria di Francia, Svizzera e Germania, sottolineando l’appeal internazionale del Salone. Nonostante il Piemonte fosse il punto focale, il 30% del pubblico era composto da visitatori giunti da dehors regione, segnalando un forte interesse per le novità automobilistiche.
Il Salone ha anche registrato un’attenzione particolare nei confronti della partecipazione femminile: il 34% dei visitatori era di sesso femminile, un dato che dimostra il crescente coinvolgimento delle donne nel settore automobilistico e nell’industria della mobilità sostenibile.
Analisi demografica dei partecipanti
Uno degli aspetti più interessanti dell’edizione 2023 è la varietà di fasce d’età dei visitatori. Parlando di numeri, il 5,07% dei partecipanti rientrava nella fascia di età tra i 13 e i 17 anni; il 14,6% era tra i 18 e i 24 anni; il 17,95% tra i 25 e i 34 anni; il 13,37% si trovava tra i 35 e i 44 anni; ben il 22,04% era nella fascia di età tra i 45 e i 54 anni; l’18,52% aveva tra i 55 e i 64 anni, mentre l’8,45% dei visitatori aveva più di 65 anni. Questi dati offrono un quadro chiaro delle diverse generazioni presenti all’evento, ciascuna interessata a esplorare le ultime innovazioni tecnologiche della mobilità.
Le statistiche sono state ottenute grazie all’analisi dei Free Pass scaricati, che hanno permesso l’accesso all’evento e ai vari servizi convenzionati, rendendo lo Salone Auto Torino accessibile a un pubblico vasto ed eterogeneo.
Convenzioni e collaborazioni per i visitatori
I visitatori hanno potuto beneficiare di un Free Pass scaricabile dal sito ufficiale del Salone, il quale ha offerto diverse convenzioni, come sconti sui biglietti di treni Frecciarossa, pullman Flixbus, trasporto pubblico urbano Gtt, taxi, oltre a tariffe speciali per musei, visite guidate, hotel e ristoranti. Più di 23.566 Free Pass sono stati scaricati, facilitando così l’accesso a numerosi servizi e attrazioni culturali.
Il successo di questa iniziativa si è manifestato anche nei numeri di affluenza registrati nei musei e nelle attività locali. In particolare, il Museo Egizio ha visto aggiungersi al suo pubblico 302 visitatori grazie ai Free Pass, mentre il Museo Nazionale dell’Automobile ha accolto 1.559 visitatori, su un totale di 3.889 durante il weekend dell’evento.
Impatto economico per Torino e i settori collegati
L’impatto economico del Salone Auto Torino si è rivelato significativo anche per il settore della ristorazione e dell’ospitalità. I ristoratori locali hanno segnalato un aumento degli incassi medi del 30%, mentre gli hotel nella zona del centro di Torino hanno visto il 100% di occupazione, con un tasso dell’80% in tutta la città. Questi risultati testimoniano come eventi di questa portata possano influenzare positivamente l’economia locale e attrarre visitatori sia nazionali che internazionali.
Con un programma ricco e l’annuncio del ritorno per il 2025, il Salone Auto Torino continua a rappresentare un’importante vetrina per l’innovazione nel settore automobilistico e per la promozione della cultura della mobilità sostenibile. Il pubblico attende con interesse i dettagli sul nuovo format che verranno presentati nella prossima conferenza stampa.
