A Borgia, il Palazzo Mazza si prepara a riaprire le sue porte, trasformandosi in un centro nevralgico per la vita culturale della comunità e oltre. Grazie all’impegno dell’assessora alle Politiche culturali Virginia Amato e alla gestione della cooperativa 4Culture, il palazzo torna a rivivere dopo anni di attesa e progettazione. L’inaugurazione ufficiale si svolgerà domenica, alle 17:30, con la partecipazione di illustri rappresentanti istituzionali e culturali, che segnerà un nuovo capitolo per questo storico edificio.
La riscoperta del Palazzo Mazza
Il Palazzo Mazza, situato al civico 169 di Corso Mazzini, ha una storia affascinante come residenza dei baroni Mazza, noti latifondisti dell’area. Acquisito dal Comune di Borgia negli anni ’90, l’immobile è stato concepito come un museo narrante, ovvero un luogo dove la storia, le tradizioni e le peculiarità locali potessero essere raccontate attraverso installazioni multimediali. Tuttavia, il progetto ha subito ritardi e difficoltà burocratiche che ne hanno ostacolato il progresso fino ad oggi.
Oggi, il palazzo si prepara a diventare non solo un museo, ma anche un punto di riferimento culturale. La forte identità che mantiene, legata al territorio e alla sua storia, rappresenta un patrimonio da valorizzare e condividere con i cittadini e i visitatori. Le sue ampie sale saranno dedicate a eventi, mostre e iniziative artistiche che mirano a coinvolgere il pubblico in una nuova esperienza culturale.
Un nuovo modello di gestione culturale
La missione dell’amministrazione comunale, insieme alla cooperativa 4Culture, è chiara: il Palazzo Mazza diventerà un polo di attrattività culturale. La gestione di 4Culture porta con sé un bagaglio di esperienze significative nel campo della valorizzazione e del management dei beni culturali. La cooperativa è conosciuta per la sua dedizione a progetti che mirano a promuovere l’arte e la cultura, con particolare attenzione a quelli considerati “luoghi di eccellenza” a livello regionale.
Il protocollo di gestione prevede l’erogazione di servizi aggiuntivi che arricchiranno l’offerta culturale dello spazio. L’idea è di rendere il Palazzo un luogo dove diversi aspetti dell’arte e della cultura possano incontrarsi e interagire, creando un hub dinamico e vivace per la comunità. Ciò potrebbe attirare anche un pubblico più ampio, contribuendo alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.
Le nuove funzioni del Palazzo
All’interno del Palazzo Mazza, il MuNaBo emergerà come il cuore pulsante del progetto. Questo nuovo museo avrà come obiettivo quello di realizzare una narrazione digitale che racconti la storia del territorio. In aggiunta, la struttura sarà dotata di una sala conferenze, uno spazio polivalente dove si svolgeranno eventi culturali, artistici e musicali.
Non mancheranno anche servizi pensati per facilitare la visita e l’esperienza culturale. Saranno disponibili un infopoint, una biglietteria e un bookshop per acquistare pubblicazioni e souvenir legati alla cultura borgese. Un giardino esterno offrirà uno spazio unico, utilizzato per manifestazioni artistiche e culturali, creando un legame diretto tra arte e natura.
Attraverso questa rinascita, si attendono grandi cambiamenti in un palazzo che, oltre a ospitare la storia, si propone come protagonista delle iniziative culturali del futuro a Borgia. Le aspettative sono alte, ma la comunità sembra pronta a rispondere con entusiasmo a questa nuova opportunità di crescita culturale.