L’industria dell’ospitalità in Italia ha registrato risultati significativi nel 2023, con i hotel a cinque stelle che hanno contribuito in modo sostanziale al fatturato complessivo del settore. I dati emersi dal «The luxury hospitality report 2024» evidenziano non solo un quadro economico positivo, ma anche una serie di tendenze interessanti che riguardano la clientela e le prospettive future del turismo di lusso.
Ricavi e dinamiche del settore alberghiero
I hotel a cinque stelle in Italia hanno generato circa 6,6 miliardi di euro di ricavi nel 2023, rappresentando il 26% del totale degli incassi dell’industria dell’ospitalità, che ha raggiunto i 25,3 miliardi di euro. Questo risultato evidenzia l’importanza degli hotel di lusso per l’ecosistema turistico nazionale. La clientela di questi hotel è predominante straniera, con il 75% dei clienti provenienti da mercati esteri. In particolare, i turisti statunitensi si sono affermati come i più numerosi, occupando il 28% del totale dei pernottamenti nei cinque stelle. Seguono i clienti tedeschi con il 14% e quelli britannici con il 9%. Tuttavia, il mercato ha registrato un calo significativo rispetto ai livelli pre-pandemici, soprattutto in relazione alla clientela proveniente da Cina, Giappone e Russia, segnata dalle attuali tensioni geopolitiche.
Il report evidenzia una ripresa dalla pandemia, ma non in modo uniforme. Mentre alcuni mercati mostrano segni di crescita, come Brasile, Canada e Australia con incrementi superiori al 30%, le assenze della clientela di lusso asiatica pesano su un settore che, nel 2019, aveva già raggiunto performance elevate. Gli addetti ai lavori avvertono che sebbene ci siano segnali positivi, la piena normalizzazione potrebbe richiedere tempo.
Struttura e crescita dell’hospitality di lusso
L’espansione del mercato degli hotel di lusso in Italia sembra non fermarsi. Nel 2023, i primi 29 hotel a cinque stelle hanno generato un fatturato collettivo di un miliardo di euro, con un ricavo medio per camera disponibile di 611 euro e un EBITDA del 24%. L’offerta di strutture di lusso ha visto un incremento significativo, con 710 hotel e più di 47.300 camere disponibili nel 2024. La Toscana si conferma la regione con il maggior numero di hotel di lusso, seguita dalla Campania, Lazio, Lombardia e Veneto.
Negli ultimi anni, il numero di hotel a cinque stelle in Italia è cresciuto da 499 nel 2017 a 710 nel 2023, con un tasso medio di apertura di circa trenta nuove strutture all’anno. Questo sviluppo si traduce in un’offerta sempre più diversificata, che spazia tra hotel indipendenti e marchi di lusso noti a livello globale. Tra questi, Belmond e Rocco Forte si distinguono con rispettivamente 9 e 8 strutture, mentre marchi come Marriott e Radisson sono rappresentati da più hotel in diverse località.
Prospettive future e progetti in arrivo
Le aspettative per il mercato dell’hotel di lusso sono ottimistiche. Secondo le previsioni di Thrends, si stima che nel 2025 verranno aperti ben 61 hotel di lusso, seguiti da ulteriori 53 aperture nel 2026, anno in cui l’Italia ospiterà le Olimpiadi invernali. Questi nuovi progetti saranno concentrati principalmente in città come Roma, Milano e Venezia, che si preparano ad accogliere un numero crescente di viaggiatori in cerca di esperienze di alto livello.
Il report sottolinea che, nel 2028, l’Italia potrebbe contare su 836 hotel di lusso. Questi dati fanno sperare non solo per la ripresa economica del settore, ma anche per la crescita della qualità dell’offerta turistica in un ambiente sempre più competitivo. La capacità degli operatori di attrarre e soddisfare una clientela internazionale sarà cruciale per il successo di questo segmento di mercato.
Il settore dell’ospitalità di lusso in Italia si presenta, quindi, come un’opportunità imperdibile da sfruttare nella costruzione di una reputazione forte e duratura, nonostante le sfide di un mercato in evoluzione.