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Il derby emozionante: Nutribullet Treviso riesce a conquistare la vittoria a Venezia

Il derby emozionante: Nutribullet Treviso riesce a conquistare la vittoria a Venezia - Bagolinoweb.it

L’inizio del nuovo campionato di basket si è risolto in un entusiasmante confronto tra Nutribullet Treviso e Umana Reyer Venezia, che ha messo in scena un derby da incorniciare. I trevigiani riescono a espugnare il Taliercio, vincendo 75-78, in una partita che ha riservato colpi di scena e tanta adrenalina. Questa vittoria rappresenta non solo il primo successo stagionale per la Nutribullet, ma anche una soddisfazione doppia dopo le sconfitte del passato campionato. Il match si è svolto davanti a un pubblico folto e appassionato, con le due squadre pronte a darsi battaglia per tutta la durata della partita.

La partenza scattante della Reyer

L’incontro si è aperto con i giocatori della Reyer che hanno mostrato determinazione e grinta, cercando di sfruttare il fattore campo. Un Kabengele in forma smagliante ha impressionato la difesa trevigiana, realizzando diversi punti e dominando sotto canestro. La squadra lagunare ha infatti cominciato con un ritmo sostenuto, mettendo in difficoltà i trevigiani, soprattutto nei primi minuti. Tuttavia, nonostante la partenza devastante, Treviso ha saputo resistere e non si è lasciata sopraffare, mantenendo il punteggio serrato.

Con il passare dei minuti, la Nutribullet ha cominciato a pianificare strategie per rispondere all’intensità della Reyer, cercando di attaccare la zona difensiva avversaria con movimenti rapidi e transizioni veloci. Sul finire del primo quarto, la situazione ha cominciato a equilibrarsi grazie a un’ottima prestazione del trio di esterni, composto da Bowman, Harrison e Macura, che hanno saputo contenere gli attacchi di Venezia, portando la Nutribullet a chiudere la prima frazione di gioco sul punteggio di 23-24.

La crescente pressione di Treviso

Nel secondo quarto, l’inerzia della partita ha cambiato direzione. La Nutribullet ha cominciato a imporsi con maggiore decisione e ha trovato una buona continuità nel tiro. I giocatori di Treviso hanno sfruttato le occasioni da tre punti, approfittando delle difficoltà offensive degli avversari. Per il pubblico presente, è stata un’esperienza di pura emozione vedere la crescita dei trevigiani, che hanno aumentato progressivamente il loro vantaggio.

La Reyer, dal canto suo, ha faticato a trovare il giusto ritmo in attacco, con percentuali di tiro poco soddisfacenti, soprattutto dall’arcO. Le scelte improvvisate e l’assenza di lucidità nei momenti cruciali hanno penalizzato Venezia, che ha visto i trevigiani prendere un margine significativo nel punteggio. Il terzo quarto è stato un momento cruciale, con Treviso che ha raggiunto il +10 e, infine, ha concluso il segmento sul punteggio di 56-71, creando un clima di tensione tra le fila della Reyer.

La rimonta incredibile di Venezia

Tuttavia, la partita non era finita e la Reyer ha trovato la forza per organizzare una rimonta. I fantasmi delle passate sconfitte sembravano affacciarsi su Treviso, mentre Venezia recuperava terreno, grazie a un’accelerazione nel gioco e a un maggior spirito collaborativo in campo. Il pubblico, carico di speranza, ha cominciato a riempire il Taliercio con cori e incitamenti, mentre i suoi giocatori si riavvicinavano al punteggio con una serie di contropiedi efficaci e tiri da fuori.

È stata la tripla di Wiltijer a portare il punteggio a 75-76, un momento che ha acceso l’energia del pubblico veneziano e dei giocatori stessi. Treviso, ora sotto pressione, cercava disperatamente di mantenere il controllo della partita ma ha iniziato a sentire la pressione. Dall’altra parte, Olisevicius non ha tradito dalla lunetta e tutto sembrava indicare un finale drammatico. Purtroppo per i sostenitori della Reyer, l’ultima preghiera della squadra non ha avuto successo, con il tiro che ha colpito il ferro e subito dopo il segnale finale che ha sancito la vittoria della Nutribullet.

Con Kabengele a brillare con 17 punti e 21 rimbalzi per Venezia, Treviso ha potuto festeggiare il prezioso successo con Alston a 16 punti e una prestazione strepitosa della coppia Bowman-Harrison, entrambi a quota 14. Un derby che rimarrà nella memoria sia dei tifosi che dei giocatori per la sua intensità e la capacità di riscrivere le fortune delle due squadre alla luce dell’attuale stagione.