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I nuovi consoli della Rai: il nuovo consiglio di amministrazione eletto e nominato

I nuovi consoli della Rai: il nuovo consiglio di amministrazione eletto e nominato - Bagolinoweb.it

L’aggiornamento del consiglio di amministrazione di RAI porta con sé figure di spicco nel panorama dell’informazione e della cultura italiana. L’adiacente rinnovamento risponde a un’esigenza di ristrutturazione dell’organismo, con l’inserimento di esperti provenienti da diversi ambiti professionali. I nuovi membri, due indicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e quattro eletti dalle Camere, rappresentano una miscela di competenze in grado di affrontare le sfide contemporanee del servizio pubblico radiotelevisivo. A questi si unisce Davide Di Pietro, eletto in rappresentanza del personale.

Chi sono i nuovi membri del consiglio

La composizione del consiglio di amministrazione della RAI è stata recentemente integrata da sei nuovi membri, ognuno con un proprio percorso professionale ben delineato. Giampaolo Rossi e Simona Agnes, indicati dal MEF, hanno una solida esperienza nei settori della comunicazione e della cultura. Gli altri quattro, Alessandro Di Majo, Federica Frangi, Antonio Marano e Roberto Natale, sono stati eletti dalle Camere, portando con sé una grande esperienza sia nel giornalismo che nella gestione aziendale.

La nuova compagine si propone di affrontare le sfide del servizio pubblico con una visione rinnovata, puntando alla trasparenza e al miglioramento della qualità dell’offerta informativa. Con un’attenzione particolare ai temi dell’innovazione, della sostenibilità e del pluralismo, i nuovi membri del consiglio sono pronti a lavorare per garantire un servizio pubblico che risponda alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Le carriere dei nuovi consiglieri

Simona Agnes

Simona Agnes, borghese romana classe 1967, porta nel consiglio una ricca esperienza familiare legata alla RAI, essendo figlia dell’ex direttore generale Biagio Agnes. Laureata in Giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera nella Direzione Relazioni Esterne di Piaggio. Successivamente si è spostata in Telecom Italia, dove ha potuto ampliare le sue competenze. È fondatrice della Fondazione Biagio Agnes, ideando e promuovendo anche il Premio Biagio Agnes, riconoscimento di rilevanza nel mondo della cultura e della comunicazione. Dopo la nomina a consigliere della RAI, ha assunto ruoli strategici in altre istituzioni culturali, come l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Alessandro Di Majo

Alessandro Di Majo, nato a Roma nel 1968, è laureato in Giurisprudenza ed è un affermato avvocato specialistico nel campo del diritto d’autore e dello sport. Ha ricoperto incarichi significativi, come la sua partecipazione al Collegio Arbitrale della Lega Calcio e la sua esperienza come consigliere presso la Corte di Cassazione. Attualmente, è membro del Collegio di Garanzia del CONI e riveste un ruolo accademico nella ricerca e nella didattica. La sua electio come membro del cda RAI è stata sostenuta dal Movimento 5 Stelle, riflettendo il suo valore professionale e la sua esperienza nel settore legale.

Federica Frangi

Federica Frangi è una rinomata giornalista romana. Dal 2005, anno in cui ha ottenuto l’abilitazione professionale, ha ricoperto vari ruoli, raggiungendo una posizione di rilievo nella redazione di cronaca del Tg2. La Frangi ha anche un’importante carriera nelle relazioni pubbliche e nell’attività sindacale, mostrandosi molto attiva anche sul fronte sociale attraverso associazioni come Giornaliste Italiane. La sua breve parentesi al servizio di Fratelli d’Italia in tv evidenzia la sua versatilità e l’impegno nel garantire una presenza equilibrata del servizio pubblico.

Antonio Marano

Antonio Marano ha una carriera diversificata che spazia dal giornalismo alla gestione aziendale nel contesto televisivo. Nato nel 1956 e laureato in architettura, ha debutto nel suo settore come giornalista pubblicista e manager televisivo. Con un’esperienza ricca in RAI, ha coperto posizioni chiave, tra cui quella di direttore di Rai2 e vice direttore generale per il Coordinamento dell’Offerta Televisiva. La sua esperienza di produttore e la sua comprensione dei diritti sportivi conferiscono una dimensione importante alla sua funzione di consigliere.

Roberto Natale

Roberto Natale, laureato in filosofia, è un esperto di comunicazione e giornalismo con una carriera avviata nel 1988. È stato un importante esponente della USIGRAI e ha diretto la Fondazione Nazionale della Stampa Italiana, assumendo un ruolo di primo piano nel panorama informativo italiano. La sua esperienza nella redazione RAI e come responsabile della struttura di Responsabilità Sociale dimostra il suo impegno per un’informazione responsabile e inclusiva.

Giampaolo Rossi

Giampaolo Rossi, esperto di media, ha ricoperto ruoli di direzione in RaiNet, dedicandosi all’espansione della presenza del gruppo nel web. La sua esperienza come editorialista e membro di istituzioni radiotelevisive testimoniano il suo impegno nella promozione di contenuti di qualità. La sua nomina a direttore generale della RAI segna una tappa significativa nella sua carriera, promettendo innovazioni e rinvigorimento nei programmi del servizio pubblico.

Davide Di Pietro

Infine, Davide Di Pietro rappresenta i dipendenti RAI e porta con sé una lunga esperienza nel settore dell’audiovisivo. La sua carriera iniziata nel 1997 come operatore di ripresa riflette il suo profondo legame con il mondo del lavoro, sostenendo il miglioramento delle condizioni sindacali e professionali. Attraverso il suo approccio attivo verso la governance della RAI, lavora per garantire che le esigenze del personale siano ascoltate e integrate nelle decisioni aziendali.

Con l’inserimento di questi sei membri, il nuovo consiglio di amministrazione della RAI rappresenta un mix di competenze diversificate e profonde esperienze, pronte a prendere parte attiva nella pianificazione e sviluppo del servizio pubblico, adattandosi alle sfide attuali dell’informazione e della cultura. La loro unità di intenti sarà fondamentale per garantire che la RAI continui a svolgere un ruolo chiave nella società italiana.

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