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Grande attesa per la notte europea dei ricercatori 2024 al campus di Chieti

Grande attesa per la notte europea dei ricercatori 2024 al campus di Chieti - Bagolinoweb.it

L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si prepara a dare il via a uno degli eventi accademici più attesi dell’anno, “La Notte Europea dei Ricercatori 2024”. Questa manifestazione, che si terrà venerdì 27 settembre, alle ore 16:00, prevede un ampio programma di attività dedicate alla divulgazione della scienza e della ricerca, unite a momenti di intrattenimento culturale. Il vecchio campus s’intesse di eventi che sono iniziati il 24 settembre e culmineranno in una serie di spettacoli e interazioni tra la comunità accademica e il pubblico.

Cerimonia di apertura e programma ricco di eventi

La cerimonia di inaugurazione avrà luogo nel Campus di Chieti e vedrà la partecipazione di figure di spicco dell’università, come il Rettore Liborio Stuppia e il Direttore Generale Paolo Esposito. La professoressa Elisabetta Dimauro, coordinatrice del Gruppo organizzatore, guiderà un team di studenti e ricercatori nelle prime fasi della manifestazione. Quest’anno, il tema centrale dell’evento è “We care“, che racchiude un significato profondo e conferirà una valenza particolare a tutte le attività in programma.

Il programma per la giornata propone oltre 260 attività di diversa natura, dalle esperienze pratiche agli incontri tematici, suddivisi in aule didattiche, laboratori e centri di ricerca. Non mancheranno seminari su argomenti attuali, ai quali si aggiungeranno performance artistiche e culturali. La cerimonia di apertura segnerà simbolicamente l’inizio di una serata che promette di essere intensa e coinvolgente, offrendo numerose opportunità di interazione tra i partecipanti.

Alle 19:00, in particolare, si esibirà l’Orchestra “I giovani archi” con lo spettacolo “Somebody to love“. A seguire, gli “HeiMI” si presenteranno con l’ironico titolo “Non accettare cookies dagli sconosciuti, ma prima seguici”, mentre il Coro dell’Ateneo, “Ud’A InCanto”, diretto dal maestro Cristian Starinieri, intratterrà il pubblico alle 22:00 con “Voices of unity: songs of hope and harmony“. A chiudere la notte sarà un DJ set intitolato “Care & Vibes DJ Night“.

Accessibilità e trasporti per i partecipanti

Per facilitare la partecipazione al pubblico, l’università ha organizzato un servizio gratuito di navette che collegherà diverse zone di Pescara al Campus di Chieti. I partecipanti potranno utilizzare il bus-navetta con arrivo all’ingresso del Rettorato, partendo dai parcheggi di scambio gratuiti situati in luoghi strategici, tra cui “Palatricalle” e Piazza Mediterraneo. In alternativa, la “Linea 1” di filobus collegata a Chieti Scalo rappresenterà un’ulteriore opzione di accesso.

Inoltre, quest’anno Trenitalia offre un servizio ferroviario per raggiungere il Campus, con treni capienti in partenza da Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova. Proseguendo, i viaggiatori potranno scendere alla fermata di Madonna delle Piane, la più vicina al Campus, semplicemente dichiarando di volere partecipare all’evento per usufruire del trasporto gratuito.

L’importanza della manifestazione nella divulgazione scientifica

La professoressa Elisabetta Dimauro ha sottolineato l’importanza di “La Notte Europea dei Ricercatori” come un’opportunità di sensibilizzazione e divulgazione scientifica. “Questa è una data speciale per molti atenei, tra i più importanti d’Europa,” ha affermato. Ogni attività proposta durante la manifestazione, incluse le interazioni artistiche, sarà orientata a comunicare il valore della ricerca scientifica e della conoscenza.

La festa della cultura e della ricerca scientifica si presenta quindi come un’importante occasione di scambio e apprendimento, alla quale l’Università invita calorosamente tutti a partecipare. La preparazione meticolosa da parte di un’intera squadra di accademici, studenti e collaboratori garantisce un evento che si pone come punto di riferimento per la promozione della scienza e dell’innovazione nella comunità, rendendo “La Notte Europea dei Ricercatori” un appuntamento imperdibile.

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