Il recente scrutinio elettorale ha portato a un cambiamento significativo nella governance del Dipartimento di Ingegneria civile, dell’energia, dell’ambiente e dei materiali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Giuseppe Barbaro, professore ordinario di Idraulica, è stato eletto nuovo direttore per il triennio accademico 2024-2027, ricevendo un ampio consenso dal corpo accademico e dagli studenti.
Il profilo di Giuseppe Barbaro
Giuseppe Barbaro è un accademico esperto con una carriera ricca di esperienze significative sia nel mondo della ricerca che nell’amministrazione accademica. Dal 2014, è membro attivo del Consiglio Scientifico del Centro Interuniversitario di Formazione Internazionale H2CU, un’importante istituzione che unisce diverse università italiane per promuovere l’eccellenza accademica. Nel 2015 ha assunto un ruolo cruciale come componente del Gruppo di Esperti Valutatori per il GEV08b, dedicato alla valutazione della ricerca nel settore dell’ingegneria civile e ambientale. Questo ruolo strategico ha permesso a Barbaro di contribuire a definire standard di ricerca e qualità negli Atenei italiani.
Inoltre, dal febbraio 2017 fino a dicembre 2018, ha ricoperto la carica di Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Ateneo reggino. Durante questo periodo, ha lavorato per attivare sinergie tra ricerca accademica e applicazioni pratiche, favorendo quindi l’innovazione e la collaborazione con il settore privato. Attualmente, oltre alla direzione del Diceam, è delegato allo Sport e al Benessere, nonché ai rapporti con il Centro Universitario Sportivo , dimostrando il suo impegno in diversi ambiti della vita universitaria.
Visione e obiettivi del nuovo direttore
Il neo direttore ha espresso il suo profondo gratitudine verso studenti, personale tecnico-amministrativo e colleghi, sottolineando l’importanza di un ambiente collaborativo e di fiducia all’interno del Dipartimento. La sua visione si concentra principalmente sul miglioramento dei servizi per gli studenti, considerati il vero cuore pulsante dell’istituzione. Si è impegnato a rafforzare il legame con il territorio, riconoscendo l’importanza di integrare le attività accademiche con le esigenze e le potenzialità del contesto locale.
Barbaro ha affermato che il suo mandato sarà rivolto a mantenere standard elevati nella didattica e nella ricerca, oltre a promuovere la cosiddetta “terza missione” del Dipartimento. Questa missione implica un impegno attivo nel trasferimento del sapere, interagendo con la società civile e il mondo dell’industria. Ciò richiederà una strategia chiara e una cooperazione proficua a tutti i livelli del Dipartimento.
Risultati delle elezioni e consenso accademico
I dati delle elezioni per la direzione del Diceam evidenziano un consenso quasi unanime nei confronti di Barbaro. Su un totale di 63 aventi diritto al voto, 57 si sono recati alle urne, e Barbaro ha ricevuto 56 preferenze, registrando così un alto livello di supporto da parte della comunità accademica. Le schede bianche sono state assenti, mentre una scheda è risultata nulla. Questi risultati non solo riflettono la fiducia nelle capacità di leadership di Barbaro, ma anche un desiderio condiviso di continuità e sviluppo all’interno del Dipartimento.
Le elezioni hanno dunque confermato l’impegno degli elettori nel garantire una guida competente e innovativa per il prossimo triennio, pronta ad affrontare le sfide del futuro accademico e della ricerca scientifica. Con un direttore come Giuseppe Barbaro al comando, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea si prepara a proseguire sulla strada dell’eccellenza, affrontando le nuove opportunità che il panorama accademico e professionale propone.