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Giudice assegna custodia congiunta: bimbo di 7 anni in attesa di un nulla osta scolastico

Giudice assegna custodia congiunta: bimbo di 7 anni in attesa di un nulla osta scolastico - Bagolinoweb.it

Un recente caso di separazione familiare ha portato a una situazione critica riguardante il diritto all’istruzione di un bambino di sette anni. Dopo la separazione, una donna ha deciso di trasferirsi dalla Puglia a Ribera, in provincia di Agrigento, per motivi lavorativi, ma ora si trova in difficoltà nell’iscrivere il figlio alla nuova scuola a causa della mancanza di un documento fondamentale. Questo episodio ha attirato l’attenzione di diverse istituzioni e rappresentanti politici, preoccupati per il benessere del minore.

Trasferimento e ricerca di un nuovo istituto

La vicenda ha avuto inizio quando una coppia, dopo una separazione consensuale, ha ricevuto dal giudice l’affidamento congiunto del proprio figlio di sette anni. La madre ha preso la decisione di trasferirsi in Sicilia, precisamente a Ribera, per migliorare le proprie opportunità lavorative. Questa scelta, sebbene motivata da esigenze professionali, ha comportato la necessità di iscrivere il bambino a una nuova scuola, dopo la sua precedente esperienza educativa in Puglia.

Il primo passaggio fondamentale per l’iscrizione del bambino al nuovo istituto scolastico era ottenere il nulla osta dalla scuola di provenienza. Questo documento è essenziale per garantire la continuità dell’istruzione e documentare il passaggio di un allievo da un istituto all’altro. Tuttavia, la richiesta della madre per ottenere il nulla osta è stata negata. La motivazione principale addotta dalla scuola di provenienza è stata la mancanza di consenso del padre, che rende impossibile il rilascio del documento necessario per l’iscrizione.

Intervento istituzionale e appello alla politica

La situazione è diventata oggetto di discussione pubblica dopo che Carmelo Pace, deputato all’Ars, ha preso posizione sulla questione. In una lettera scritta all’assessore regionale all’Istruzione, al sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, all’ufficio scolastico regionale e al dirigente scolastico dell’istituto in questione, Pace ha espresso la sua preoccupazione per i potenziali effetti negativi di questa situazione sulla vita del bambino. Nella lettera, il deputato ha sottolineato l’importanza dell’istruzione come diritto fondamentale e ha esortato le istituzioni a trovare una soluzione rapida, affinché il bimbo possa tornare a frequentare regolarmente la scuola.

Il messaggio di Pace è chiaro: non è accettabile che questioni familiari e diatribe tra genitori possano ostacolare il diritto all’istruzione di un minore. Le istituzioni, dunque, sono chiamate a intervenire sollecitamente per risolvere la controversia, affinché il bambino possa ricevere l’educazione che gli spetta di diritto.

Ripercussioni e diritti dei minori

Questa controversia non coinvolge solo la questione del nulla osta, ma porta anche alla luce una problematica più ampia riguardante i diritti dei minori in situazioni di separazione. La legge italiana stabilisce che il diritto all’istruzione è un diritto inalienabile per ogni bambino, indipendentemente dalle situazioni familiari. In questo contesto, è essenziale garantire che le decisioni legali, come l’affidamento condiviso, vengano completamente rispettate, e che gli interessi del bambino siano sempre al centro di ogni deliberazione.

Il caso di Ribera è solo un esempio di come la separazione tra genitori possa influenzare la vita quotidiana dei figli. Le istituzioni scolastiche, insieme ai servizi sociali e legali, devono lavorare in sinergia per prevenire che controversie familiari incidano negativamente sui diritti dei minori. Il supporto e l’assistenza ai genitori in situazioni di separazione è cruciale per garantire un ambiente stabile e favorevole all’educazione del bambino.

Il proseguimento di questa vicenda sarà monitorato attentamente dalle istituzioni e dalla comunità locale, in attesa di un intervento che possa ristabilire i diritti di un bambino altrimenti costretto a rimanere lontano dalla scuola.

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